L’Aquila. Si è concluso oggi l’esame in Commissione della proposta di bilancio della Giunta regionale che approderà in aula il 28 dicembre. Fortemente in disaccordo il Partito Democratico, che afferma in proposito: “Con questo bilancio l’Abruzzo non può andare avanti neanche di qualche mese. Zero euro alle attività produttive, zero euro alle politiche sociali, significa colpire mortalmente l’Abruzzo nelle sue prospettive e nella sua tenuta”.
Secondo Camillo D’Alessandro, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, tre sono le manovre da apportare necessariamente al bilancio: taglio alla spesa improduttiva, vendita degli immobili e istituzione del capitolo “Vertenza Abruzzo”. “Se il bilancio verrà modificato radicalmente, come da noi proposto” spiega meglio il politico, “potremo essere disponibili ad un ulteriore assunzione di responsabilità anche sul bilancio. Bisogna individuare nuove risorse, così l’Abruzzo non ce la può fare. Innanzitutto vanno venduti tutti gli immobili, si mette mano anche ai così detti “gioielli di famiglia” per salvare la “ditta Abruzzo”. Per questo proponiamo che tra 90 giorni si torni in Consiglio per verificare lo stato di avanzamento delle procedure di dismissione del patrimonio immobiliare della Regione, le cui risorse vanno destinate allo sviluppo”.
Secondo D’Alessandro, sarebbero stati dispersi oltre 100 milioni di euro recuperati dal disimpegno dei fondi vincolati, “le cui economie potevano essere in parte destinate alle misure condivise in Consiglio regionale, richiamate nella Vertenza Abruzzo, sottoscritta da tutte le parti sociali. Altre risorse potevano essere recuperate se Chiodi non avesse mantenuto nel cassetto per circa due anni le famose riforme degli enti e società strumentali, promessa mai onorata, che continuano a bruciare risorse improduttive. Per fare un esempio se avessero approvato la nostra proposta sui trasporti, che prevede la costituzione di una unica società di trasporti regionale, oggi avremmo risparmiato diversi milioni di Euro che da soli avrebbero finanziato le politiche sociali”.
Per questo motivo, nel Consiglio del 28 dicembre il Partito Democratico presenterà due emendamenti: il primo riguarderà la dismissione del patrimonio immobiliare che consente la vendita di tutti gli immobili acquistati o realizzati con risorse regionali che possono essere assolutamente venduti.
“La seconda proposta” spiega ancora D’Alessandro “prevede l’istituzione di un apposito capitolo denominato “Vertenza Abruzzo” che verrà finanziato recuperando sul bilancio tutte le risorse possibili iscritte attualmente in capitoli che attengono a spese facoltative e non strategiche. Così manteniamo fino in fondo l’impegno assunto solo qualche giorno fa in Consiglio Regionale”.
Il commento di Lucrezio Paolini: ”L’Italia dei Valori propone insieme al PD un fondo per un nuovo “Patto per l’Abruzzo” da inserire nel Bilancio regionale di prossima approvazione e che deve sostanziarsi in iniziative economiche e sociali contenuti nel documento approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso 15 dicembre. Per il resto il bilancio, per usare un aggettivo non tecnico, è deprimente e come tale avrà il voto contrario dell’Italia dei Valori”.