Pescara. Un tavolo periodico che tornerà a riunirsi ogni settimana per discutere dei cronici ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti delle cooperative sociali abruzzesi. Un problema che affligge tutto il sistema della cooperazione sociale e che rappresenta per il settore uno dei principali motivi di difficoltà. Per questo le associazioni rappresentative del movimento cooperativo abruzzese e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil si sono riuniti nei giorni scorsi nella sede di Confcooperative Abruzzo a Pescara e hanno varato l’apertura di un tavolo periodico che analizzerà la tematica dei ritardi nei pagamenti e formulerà proposte e ipotesi per la risoluzione del problema e per avviare un dialogo con le istituzioni. All’incontro hanno partecipato Giampiero Ledda, presidente di Confcooperative Abruzzo, Maura Viscogliosi e Leopoldo De Lucia per Legacoop Abruzzo, Bruno Lauducci per l’Agci Abruzzo, Carlo Catena, Carmine Ranieri e Monia Pecorale per la Cgil Abruzzo, Gaetano Pace per la Cisl Abruzzo e Domenico Rega per la Uil Abruzzo.
I tempi lunghissimi di pagamento della pubblica amministrazione, che a volte superano anche un anno di ritardo, si ripercuotono sulle cooperative e sui soci lavoratori, non solo a livello economico ma anche nella difficoltà di mantenere la quantità e la qualità dei servizi offerti, a fronte di una così grande riduzione delle risorse messe a disposizione. “Le cooperative sociali abruzzesi e i loro soci continuano a portare avanti la loro attività con grande senso di responsabilità e dignità, nonostante i ritardi stiano determinando una lenta agonia del settore dei servizi sociali” ha commentato Giampiero Ledda, presidente di Confcooperative Abruzzo. “La riunione del tavolo periodico è un primo passo per affrontare il problema e cercare di riportarlo, attraverso interventi di sistema, ad una dimensione sostenibile”.