Lo annuncia il coordinatore nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, all’indomani dell’appello rivolto dall’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio, al vice-presidente dell’Unione Europea, Antonio Tajani, in cui viene sollecitata l’individuazione di una sede istituzionale in cui procedere alla discussione del nuovo testo. Tra le richieste delle associazioni, la rapida definizione di una nuova normativa che metta fine al contenzioso aperto con la procedura d’infrazione dell’Ue, nel 2008, nei confronti dell’Italia proprio in materia di concessioni demaniali; il riconoscimento degli investimenti effettuati dalle aziende e del valore commerciale delle rispettive concessioni; l’armonizzazione delle diverse norme regionali in materia.