Febbo si dice poi stupito dell’atteggiamento di Ruffini volto a “favorire” le Comunità montane “mentre l’indirizzo politico dell’Esecutivo regionale è ben diverso ed orientato al loro scioglimento”.
L’Assessore, inoltre, non comprende la pretesa del consigliere di tenere fuori dai bandi Enti Parco ed Università. “Siamo la regione verde d’Europa ed abbiamo atenei con indirizzi specifici in Urbanistica, Economia ambientale ed aziendale; cosa c’è di strano nel coinvolgere queste nostre Eccellenze? Anziché gridare al lupo al lupo, Ruffini farebbe bene a lavorare, come stanno facendo alcuni suoi colleghi di partito, per trovare intese e soluzioni condivise per il bene dell’Abruzzo e senza danneggiare il territorio di cui i Gal sono espressione”.