Udc, l’Abruzzo organizza nuove sezioni “ambientali” su tutto il territorio

enrico_di_giuseppantonioPescara. “È dalla base che deve venire la spinta per offrire al Paese uomini ed idee che possano essere protagonisti del futuro dell’Italia, sia a livello locale, sia a livello nazionale: il futuro Partito della Nazione sarà il catalizzatore di queste energie, aprendosi alle forze sociali e civili del territorio pronte a mettersi in gioco. Questo ampio schieramento, moderato e responsabile, non può che essere guidato da Pier Ferdinando Casini, che ha le risorse umane e politiche e le capacità per poter prendere in mano le redini del Paese”. Così il coordinatore regionale dell’Udc, Enrico Di Giuseppantonio, ha chiuso sabato sera il suo intervento a Mosciano Sant’Angelo nel corso di un convegno organizzato dal coordinamento provinciale di Teramo sul tema “Come ricercare un miglior radicamento dell’Udc sul territorio”. Presenti anche il coordinatore provinciale Alfonso Di Sabatino e il presidente del coordinamento provinciale, Enrico Robbuffo.

Di Giuseppantonio ha ribadito l’impegno dell’Udc di costruire il nuovo Partito della Nazione che punta, secondo le sue parole, “ad aprirsi a tutte le esperienze sul territorio per restituire ai cittadini il gusto della bella politica”.

Avviata, intanto, la campagna del tesseramento e nuove forme di aggregazione, come l’idea delle sezioni ambientali, “che possano nascere nei luoghi di lavoro e nei centri di aggregazione” come spiega lo stesso coordinatore regionale, “lì dove si svolge la vita quotidiana degli uomini e delle donne del nostro Paese che vogliamo siano protagonisti della nuova stagione di rinascita politica e civile dell’Italia”.

 

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