Pescara. Sono partiti da questa mattina i termini dell’avviso pubblico “Centri per la famiglia”, finanziato con il Fondo nazionale politiche della famiglie del 2015. L’avviso è consultabile sul Bura telematico ordinario n. 16 del 27 aprile 2016 (http://bura.regione.abruzzo.it/) ed è riservato agli Enti d’Ambito che possono presentare progetti per aprire Centri famiglia.
“L’obiettivo dell’avviso pubblico – spiega l’assessore alle Politiche sociali Marinella Sclocco – è rafforzare sul territorio quella rete sociale in grado di prendersi incarico tutte le problematiche delle famiglie. Ci rivolgiamo agli Enti d’Ambito territoriali sociali mettendo loro a disposizione risorse per la predisposizioni di servizi specifici alle famiglie”.
In questo senso i Centri “possono costituire una risposta credibile, anche perché avranno l’obiettivo principale di favorire iniziative sociali sul territorio, favorendo la cultura della partecipazione e della condivisione”.
Le risorse disponibili sono attribuite su base provinciale con assegnazione di poco più di 30 mila euro per ciascun comprensorio provinciale. Il 70% del contributo ammesso verrà erogato a titolo di anticipo, mentre il restante 30% in seguito a rendicontazione delle spese e delle attività svolte.
“E’ una misura – aggiunge l’assessore Sclocco – che avevo anticipato e che ora ha trovato dimensione nel bando pubblicato ieri. Aspetto dal territorio progetti seri in grado di dare risposte ai bisogni delle famiglie in difficoltà o che vivono momenti di fragilità”. Possono presentare domanda esclusivamente gli Enti referenti degli Ambiti territoriali sociali della Regione. Ogni Ente può presentare un solo progetto.
Le domande possono essere spedite o via posta certificata all’indirizzo politichesociali@pec.regione.abruzzo.it o a mezzo raccomandata al Dipartimento per la Salute e Welfare, in via Conte di Ruvo a Pescara. I progetti possono essere spediti fino al 27 maggio 2016.