Economia: prende forma il polo abruzzese della moda

giovanni_di_micheleAbruzzo. Può nascere in Abruzzo il primo Polo d’innovazione della moda. Lo promuovono una sessantina di imprese del settore, sulla base di un progetto elaborato da Cna Federmoda e dalla Confindustria Abruzzo, che ieri pomeriggio hanno chiamato a raccolta le imprese interessate nel corso di un incontro tenuto nella sede regionale della Cna, a Pescara, alla presenza tra gli altri del presidente e del direttore regionale della Cna, Italo Lupo e Graziano Di Costanzo, del direttore regionale della Confindustria, Giuseppe D’Amico.

All’assemblea hanno preso parti i titolari delle imprese coinvolte, distribuite soprattutto nelle province di Chieti, Pescara e Teramo. Il pool di aziende che dovrebbe costituire il nucleo fondativi del Polo punta a ottenere il sostegno finanziario previsto dal “Progamma Operativo Regionale Fesr 2007/2013 Abruzzo”, il cui bando – in scadenza il 30 ottobre prossimo e già stato pubblicato – “favorisce la nascita dei raggruppamenti di imprese piccole, medie e grandi, anche con organismi di ricerca, per stimolare l’attività innovativa, incoraggiare l’interazione, l’uso in comune di istallazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, per contribuire al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni”.

“Il Polo – spiega il presidente regionale di Cna Federmoda, Giovanni Di Michele – punta alla conquista di nuovi mercati, all’innalzamento della qualità del prodotto ed al rafforzamento dei legami con il mondo della ricerca e dell’impresa. I rappresentanti delle università abruzzesi hanno assicurato il proprio sostegno all’iniziativa, così come alcuni grandi gruppi nazionali del settore, disposti a loro volta a mettere a disposizione la propria collaborazione. E lo stesso rapporto di collaborazione è stato avviato con le analoghe iniziative in corso nelle aree del Biellese e nelle Marche”.

Tra gli obiettivi specifici del Polo della moda – un settore produttivo che in Abruzzo conta oltre 3mila imprese, almeno 2mila delle quali artigiane – valorizzare la produzione e la lavorazione delle aziende del settore, degli accessori e della pelletteria, promuovendo la partecipazione e l’organizzazione di se stesso all’interno dei distretti industriali abruzzesi e nazionali, formando specialisti del settore, sviluppando reti commerciali nazionali e internazionali, sostenendo le politiche di qualità, dell’organizzazione e del trasferimento tecnologico, incentivando l’insediamento di nuove imprese con investimenti ad alto contenuto tecnologico, promuovendo anche l’occupazione femminile, il completamento di infrastrutture e servizi avanzati alle imprese.

 

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