Pubblicato da Regione Abruzzo su Martedì 5 aprile 2016
L’Aquila. “Ho descritto i numeri dell’Abruzzo sia considerando la regione all’interno dei suoi confini, che rispetto al mondo, descrivendo il quadro delle risorse e delle normative sia nazionali che europee destinate agli investimento e gli ho detto che siamo pronti per diventare una nuova piattaforma imprenditoriale capace di attrarre investimenti sia nazionali che interanzionali”.
“Presto, presso la sede dell’ambasciata americana, insieme con il presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, i presidenti di Calabria, Piemonte, Veneto e Toscana e a una serie di imprenditori, incontreremo di nuovo l’ambasciatore Phillips per trovare nuove occasioni di investimenti”.
Così il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al termine della visita ufficiale compiuta questa mattina all’Aquila dall’ambasciatore USA in Italia, John Phillips.
Il diplomatico, tra l’altro, ha incontrato a Palazzo Silone una delegazione di studenti universitari abruzzesi che prendono parte al progetto “Wayne Abruzzo”, in virtu del quale agli studenti più meritevoli viene concesso di seguire un corso di studi a Detroit nella Wayne University e, viceversa, a quelli americani viene concesso di seguire un corso di studi nelle università abruzzesi. A ricevere l’ambasciatore, altre al Presidente D’Alfonso, c’erano il vice presidente Giovanni Lolli e il consigliere regionale Luciano Monticelli.
I giovani abruzzesi non saranno costretti ad emigrare perché nella regione ci sono segni di una crescita economica: il pensiero è dell’ambasciatore Usa in Italia, John R. Phillips, in visita ufficiale all’Aquila dove è stato ricevuto stamani dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso.
Phillips, nato da famiglia di origine italiana, nominato ambasciatore il 14 giugno 2013 dal Presidente Barack Obama, ha incontrato una delegazione di studenti italiani che hanno partecipato al progetto ‘Wayne University in Abruzzo’ che hanno testimoniato la loro esperienza derivata dal corso di studi effettuato nell’Università statunitense.
“Sono un americano di seconda generazione – ha detto rivolto agli studenti l’ambasciatore – dico ai giovani che vedo un futuro qui per loro, ci sono segni di crescita economica non sarete costretti ad emigrare”. A poche ore dal settimo anniversario del tragico terremoto dell’Aquila, l’ambasciatore visiterà il centro storico del capoluogo abruzzese.