E’ prevista per la fine di settembre l’approvazione, da parte della Giunta Regionale, del Piano Operativo 2009-10-11 del Fondo Sociale Europeo, con il quale si programmano risorse della Comunità Europea per un importo complessivo di 134 milioni di euro. Il piano è stato illustrato ieri dall’assessore regionale Paolo Gatti in Commissione Tripartita, composta dalle parti sociali, dalle associazioni datoriali e dagli enti locali, che ha espresso unanime parere favorevole.
Questa mattina, invece, a L’Aquila l’assessore ha relazionato in Commissione Politiche Comunitarie del Consiglio Regionale.
La nuova programmazione è composta da 23 progetti che spaziano dal mondo del lavoro al sociale, dalla formazione all’istruzione, dalle imprese all’Università, dalla ricerca all’innovazione.
Iniziative di rilievo riguardano l’inclusione sociale, la formazione verso le nuove tecnologie e di qualità, le misure anticrisi come il microcredito e di sostegno all’occupazione per tutti lavoratori con particolare attenzione ai giovani, alle donne e agli over 50 con la riproposizione del “Progetto Lavorare in Abruzzo“, l’internazionalizzazione delle imprese, l’introduzione del sistema della dote per il lavoratori estromessi dal mercato del lavoro al fine della loro reale riqualificazione professionale.
Fiore all’occhiello della programmazione è il sostegno alla ricostruzione de L’Aquila con il progetto “Restaurare in Abruzzo“, che punta a formare le competenze adatte al ripristino al grande patrimonio culturale e artistico della città. Risorse rilevanti sono state apprestate anche per progetti innovativi per il mondo della scuola rivolti agli studenti.
“Con questo piano” ha dichiarato Paolo Gatti “vogliamo dare un forte segnale di cambiamento concreto nella programmazione delle risorse del Fondo Sociale Europeo. Meno progetti, ma con una massa critica finanziaria di maggiore spessore che da un lato ci garantisce qualità della spesa e dall’altro consente alla Regione di concentrarsi su poche procedure per evitare il disimpegno delle risorse. Siamo conviti di aver costruito progetti che porteranno risultati tangibili e soprattutto sulla formazione, siamo convinti che possa cambiare e cambiare davvero. Abbiamo costruito un percorso di condivisione che dalle linee guida presentate nei mesi scorsi ha prodotto la stesura dei 23 progetti che hanno ricevuto il valido contributo da parte di tutti gli attori sociali abruzzesi. Sia in Commissione Consiliare, sia soprattutto in tripartita, il piano ha riscosso apprezzamenti per il metodo di stesura e per la qualità dei progetti e per questo sento di dover ringraziare in particolar modo le parti sociali. Attenderò ancora una decina di giorni prima di portare il piano all’approvazione, onde consentire a tutti gli attori istituzionali ulteriori e graditi suggerimenti, perché questo non è il Piano Gatti, ma il Piano dell’Abruzzo per gli abruzzesi“.