Pescara. La Conferenza Stato-Regioni ha approvato oggi un emendamento proposto dalla Regione Abruzzo al decreto legislativo che contiene il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica.
Il testo aggiuntivo consente il trasferimento di un porto da un’Autorità portuale ad un’altra “d’intesa con la Regione nel cui territorio ha sede l’Autorità portuale di destinazione”. La richiesta viene avanzata – su istanza motivata del Presidente della Regione – non oltre due mesi dall’entrata in vigore del decreto.
Il Presidente Luciano D’Alfonso ha espresso “grandissima soddisfazione” affermando poi: “Oggi giunge a compimento un lavoro certosino durato mesi, il cui esito finale non era affatto scontato. I porti abruzzesi potranno approdare nell’Autorità portuale maggiormente funzionale. Ringrazio il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio che ci ha sempre ascoltato e sostenuto”.
“La storia dell’Abruzzo la scriviamo in Abruzzo: anche questa partita l’abbiamo vinta con il lavoro e con i progetti capaci di affermarsi, esattamente il contrario di una Regione figurante che ci aveva abituato a balbettii sulle grandi questioni della vita collettiva”.
Si esprime così il consigliere delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro in merito all’approvazione unanime avvenuta oggi in Conferenza delle Regioni – con il parere favorevole del MISE – dell’emendamento che dispone la possibilità per i porti regionali di rilevanza nazionale di aderire ad una diversa Autorità portuale.
“Come è noto – spiega D’Alessandro – rispetto alla proposta del Ministero, l’Abruzzo ha chiesto di realizzare il collegamento dei due mari attraverso un’unica Autorità portuale Adriatico-Tirreno, ovvero l’Autorità di Civitavecchia. Entro 60 giorni il Presidente della Regione potrà formulare la richiesta previa intesa con la Regione sede dell’ Autorità portuale di destinazione, intesa che l’Abruzzo ha già sottoscritto con la Regione Lazio. Adesso siamo concentrati sulla data del 7 aprile, per l’incontro col Ministro delle Infrastrutture e con Ryanair, e per il successivo incontro con il nuovo amministratore delegato di Alitalia che vedremo insieme a Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, per porre il tema dei collegamenti con l’hub internazionale di Fiumicino”.
D’Alessandro conclude ricordando che “è sicuro che in natura esistano problemi anche complessi, ma di certo i fregatori di mani – pronti a commentare ogni difficoltà pur avendo avuto anni a disposizione per risolverle – oggi dovranno prendere atto ancora una volta che i fatti valgono più delle chiacchiere”.