Pescara. Vincenzo Boccia è il candidato alla presidenza di Confindustria nazionale scelto da Confindustria Abruzzo. La decisione è stata assunta nel corso di una riunione del Direttivo di Confindustria Abruzzo riunitosi oggi a Pescara, presieduto dal presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, e partecipato dai massimi vertici regionali dell’organizzazione.
La preferenza per Vincenzo Boccia è stata assunta dopo un ampio e approfondito dibattitto che ha avuto ad oggetto programmi e curricula dei due candidati attualmente in corsa alla presidenza nazionale della piu’ importante organizzazione imprenditoriale italiana.
Vicenzo Boccia, già presidente nazionale della Piccola Industria e attualmente presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria, ha infatti prevalso nelle preferenze dei vertici regionali di Confindustria Abruzzo rispetto ad Alberto Vacchi, presidente di Unindustria Bologna, l’altro contendente alla prestigiosa carica nazionale.
Proprio per poter pervenire ad una scelta ponderata, nei giorni scorsi Confindustria Abruzzo aveva promosso due incontri, aperti alla base associativa abruzzese, in cui i due candidati concorrenti avevano potuto presentarsi, illustrare i loro programmi e rispondere alle domande degli imprenditori presenti.
Sempre nei giorni scorsi, a livello territoriale si sono tenute apposite assemblee partecipate dalla base associativa, volte a orientare la scelta tra i candidati.
Pur riconoscendo ad ambedue i candidati più che apprezzabili doti e competenze imprenditoriali, associative ed umane, la determinazione, il programma e l’esperienza associativa di Vincenzo Boccia hanno convinto maggiormente la rappresentanza di Confindustria Abruzzo che esprimerà così la sua preferenza nell’ambito degli organismi nazionali – Consiglio generale e Assemblea – che andranno ad eleggere il nuovo presidente di Confindustria.
Ad entrambi i candidati, i vertici di Confindustria Abruzzo hanno infine espresso i migliori auguri per una competizione che al momento si preannuncia comunque incerta e all’ultimo voto.