Una Pasqua a km 0 all’insegna dei prodotti della tradizione. Non solo l’immancabile agnello ma anche il pollo nostrano, la carne di maiale e gli amatissimi arrosticini.
Sono alcuni dei prodotti più richiesti, in sede di prenotazione, nel pranzo di Pasqua, che vedrà gli agriturismo abruzzesi registrare in molti casi il pienone. Un dato: da una stima effettuata da Terranostra Abruzzo, a registrare il tutto esaurito sono oltre l’80 per cento delle strutture agrituristiche, le cui prenotazioni sono state chiuse già da diversi giorni sia per il giorno di Pasqua, sia per la Pasquetta registrando un aumento del 20% almeno rispetto allo scorso anno.
In alcuni casi, gli agriturismo per far fronte all’impennata delle prenotazioni hanno proposto perfino il menu da asporto con ricette della tradizione, a partire dall’agnello, anche se diverse strutture si sono attrezzate con piatti vegetariani o vegani. E dalla stima effettuata emerge una curiosità: una grande voglia di arrosticini. Saranno infatti i tradizionali spiedini i prodotti più gettonati per la giornata seguente alla domenica di Pasqua. Un “must” che, stando alle prenotazioni riscontrate dagli agriturismi più accreditati, non potrà mancare in nessuna delle tavole imbandite tra i boschi e sui prati più belli d’Abruzzo, ovviamente sperando nella clemenza delle condizioni meteorologiche. Meno gettonate, invece, forse a causa della crisi che si fa ancora sentire, la richiesta di camere per il pernottamento, anche se non sono escluse le prenotazioni last minute. In Abruzzo ci sono 565 agriturismi di cui 79 su L’Aquila, 159 su Chieti, 95 su Pescara, 232 su Teramo.