Rifondazione Comunista ospita a Roma film sui campi nomadi premiato in Abruzzo

Pescara. Domenica 20 marzo, alle 19.30, presso la Casa del Popolo di Torpignattara, il Partito della Rifondazione Comunista ospita la proiezione del documentario sui campi nomadi “Dragan aveva ragione” di Gianni Carbotti e Camillo Maffia, che ha ricevuto una targa a Teramo in occasione del Premio Internazionale Gianni Di Venanzo.

Seguirà dibattito su campi rom e “Mafia Capitale”: oltre agli autori, interverranno l’attore e scrittore Moni Ovadia, il segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi Vincenzo Di Nanna, il membro della Segreteria nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo, il responsabile di ARCI Immigrazione Claudio Graziano, il presidente di Cittadinanza e minoranze Marco Brazzoduro, l’attivista rom Samir Alija ed esponenti delle comunità rom. Il film è stato consegnato da Marco Pannella al p.m. Giuseppe Pignatone, il quale lo ha ricevuto insieme a Rita Bernardini, candidata a Garante dei detenuti abruzzesi, e all’avv. Di Nanna, che ha curato la denuncia sporta dal leader radicale nei confronti del Comune di Roma per discriminazione razziale nei confronti dei Rom.

“E’ un’occasione per riproporre la drammatica attualità della denuncia di Marco Pannella”, ha commentato il segretario di AGL: “In queste ore, grazie al lavoro dei magistrati possiamo calcolare puntualmente il volume d’affari che la corruzione ha prodotto violando sistematicamente i diritti dei Rom con il sistema dei campi nomadi e delle ‘ruspe d’oro’ tanto care a Matteo Salvini. Al tempo stesso, nella Capitale sembra non sia cambiato nulla: il 28 marzo devono essere sgomberate famiglie che erano state accolte in un centro d’accoglienza e che ora non sanno che fine faranno, mentre il Comune ha già pubblicato un bando di ben 5 milioni di euro per gestione, manutenzione e vigilanza dei campi nomadi”.

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