“La difesa – ha detto Antonio Milo – ha ritenuto opportuno soprassedere, riservandosi di richiedere l’interrogatorio di Angeloni nel momento in cui si troverà in una condizione psichica più favorevole che gli consentirà di rispondere puntualmente alle domande che gli verranno formulate dal pubblico ministero”. Nel carcere romano Angeloni viene sorvegliato a vista, è dimagrito di diversi chili ed è sotto costanti cure mediche. Dal due agosto scorso Vincenzo Angeloni, l’ex parlamentare di An, rinchiuso nel carcere di Regina Coeli dopo l’indagine che ha coinvolto anche l’ex tesoriere Dc Ezio Stati (ora ai domiciliari), l’amministratore delegato di Selex Sabatino Stornelli (obbligo di dimora nel comune di Roma) e Marco Buzzelli (ai domiciliari ad Avezzano), compagno dell’ormai ex assessore all’Ambiente e alla Protezione civile Daniela Stati. Evidentemente dimagrito e profondamente sofferente sia dal punto di vista fisico sia da quello psicologico, Angeloni tramite i legali ha fatto di sapere “di essere trattato come un feroce delinquente. Le mie immagini in manette hanno fatto il giro di tutte le tv e i giornali. Non ho fatto niente, sono innocente. Sto male, fatemi uscire”.