Pescara. Un protocollo d’intesa tra il Cram (il Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo), la Camera di commercio di Pescara e il Centro estero delle Camere di commercio, per favorire e accompagnare l’internazionalizzazione delle imprese abruzzesi, con un sguardo particolare rivolto sia a Paesi in cui tradizionalmente è più fiorente l’export (come Usa, Canada e Brasile), ma anche ai mercati emergenti (in particolare Iran e Algeria).
L’accordo è stato firmato, questa mattina, dall’assessore all’Emigrazione, Donato Di Matteo, e dal presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci. Al Cram, capofila del partenariato, spetterà promuovere e dettare le linee guida funzionali a stilare il programma di attività per il biennio 2016-2018.
Nell’attività sarà supportato dalla Camera di commercio e dal Centro estero, che si occuperà – sulla base dello stesso programma – di individuare i mercati in cui affiancare alle iniziative, anche specifiche missioni commerciali a cui prenderanno parte operatori abruzzesi. “Con questo progetto – ha spiegato l’assessore Di Matteo – riusciremo a mettere in piedi un programma che coinvolge tutte le nostre associazioni all’estero, siamo presenti in 46 Stati in maniera organizzata.
E questo grande patrimonio di risorse umane che l’Abruzzo ha distribuito nel mondo, si può davvero trasformare in un’opportunità per le nostre aziende, costruendo dei momenti per commercializzare i nostri prodotti e valorizzare anche il nostro territorio, con ricadute positive anche sul comparto turistico”.