Pescara. Riqualificazione delle aree airside e landside dell’aeroporto di Pescara per un importo complessivo di 10 milioni 689 mila euro, nell’ambito dei fondi Par-Fsc. L’obiettivo è quello di ridefinire la logistica degli spazi e di garantire maggiori funzionalita, fruibilità e confort, nonché quello di trasformare lo scalo in una struttura commerciale per massimizzare i flussi economici dell’attività ‘non aviation’. I lavori sono stati già appaltati e saranno completati entro il 2016.
Il pacchetto degli interventi è stato presentato questa mattina a Pescara, nella sede della Saga, dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, dal consigliere regionale delegato ai trasporti, Camillo D’Alessandro, e dal presidente della Saga, Nicola Mattoscio.
“E’ un investimento importante e strategico per il nostro aeroporto perché lo rendiamo così più moderno e appetibile a nuovi vettori – ha osservato D’Alfonso -. Nel Masterplan abbiamo previsto, poi, altri 20 milioni di euro di investimenti per collegare l’aeroporto di Pescara alla rete ferroviaria. Il nostro scalo avrà uno scatto in avanti”.
Il presidente della Saga, Nicola Mattoscio, nel parlare di “scommessa vinta, una scommessa che solo alcuni mesi fa era temeraria”, si è soffermato sul “gioco di squadra” e ha sottolineato che “per alcuni progetti sono state valorizzate le competenze interne della socoetà. Le sfide – ha detto – non si vincono solo rincorrendo le emergenze, a cui pure bisogna dare una risposta, ma avendo a mente ogni giorno una visione e una strategia”.
“L’Abruzzo non può assolutamente rinunciare a Ryanair e su questo lavoriamo nel rispetto delle regole e delle leggi. Riteniamo che il dossier sia ancora vivo e stiamo valutando il coinvolgimento legittimo dei privati. Dopodomani incontro il ministro Delrio e il presidente della Conferenza delle Regioni, con cui parlerò anche di aeroporto. Ci dedicheremo fino allo spasimo per fare in modo che ci riesca questa azione”. Così il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, a margine della conferenza stampa.
Il governatore ha ricordato che “ci sono tre vincoli: quello di bilancio della Regione Abruzzo, quello del quadro normativo nazionale e quello del quadro normativo europeo. Nel quadro di questi equilibri – ha aggiunto – dobbiamo fare in modo che il soggetto resti qui. Dopodomani parlerò con il ministro Delrio anche di questo problema, di una revisione della normativa in questa direzione. Dobbiamo avere agibilità per evitare di avere guai e per produrre connettività”.
“C’è una strada per confermare la connessione aeroportuale con il mondo senza che questo produca ferite alla rilettura postuma fra due o tre anni come purtroppo è accaduto in qualche sedime aeroportuale italiano” ha evidenziato D’Alfonso. Il governatore ha annunciato che nell’incontro di giovedì si parlerà anche di porto.