L’Aquila. Una vera e propria banca dati in cui saranno catalogati tutti gli edifici ecclesiastici danneggiati e non dal sisma del 6 aprile 2009 e situati nel territorio abruzzese.
Il progetto è stato presentato questa mattina, lunedì 26 luglio, a L’Aquila dalla direttrice regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo Anna Maria Reggiani, dai Soprintendenti ai Beni Architettonici, Storico – Artistici e Archeologici per l’Abruzzo e dai rappresentanti delle Arcidiocesi e Diocesi abruzzesi.
Insieme si sono confrontati per avviare un processo di gestione responsabile e condivisa dei restauri del Patrimonio Culturale di proprietà della Chiesa Cattolica, per una migliore e più puntuale risposta alle esigenze di intervento sul Patrimonio Culturale ecclesiastico nell’intero territorio abruzzese.