L’Aquila. Nessuna inadempienza può essere imputata agli uffici regionali in merito alla vicenda delle licenze minerarie Sama-Italcementi.
E’ quanto chiarisce in una nota il sottosegretario con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, rispondendo alle affermazioni del sindaco di Scafa, Maurizio Giancola, che aveva accusato la Regione di ritardi e inadempimenti nel disbrigo delle pratiche.
“La verità – ha detto Mazzocca – sta tutta nella ricostruzione, carte alla mano, di questa vicenda alla quale abbiamo dedicato tutta la nostra attenzione, consapevoli dell’importanza che essa riveste nell’ambito del territorio di riferimento. Ebbene, il 30 novembre scorso gli uffici regionali hanno provveduto a incontrare i rappresentanti dell’Agenzia del Demanio per avviare una collaborazione finalizzata alla predisposizione del bando per l’area ex concessione mineraria San Valentino.
Va precisato che l’intera area mineraria è di proprietà dell’Agenzia del Demanio, che attende dalla SAMA la riconsegna dell?impianto di produzione mattonelle di rocce asfaltiche, la cui concessione, rilasciata dalla Regione, risulta scaduta il 6 giugno del 2014. Qualsiasi attività e intervento, ivi compresa l’emanazione del bando, è subordinata alla necessità di acquisire l’elenco delle particelle gravanti sull’area, in modo da verificare lo stato di messa in sicurezza dei siti .
Il 3 novembre scorso gli uffici regionali hanno richiesto alla Sama la trasmissione della relazione tecnica con l?indicazione di tutte le misure realizzate e/o da realizzare per garantire la pubblica incolumità salute e la sicurezza dei siti, richiesta peraltro già avanzata con nota del 31.07.2015. L’urgenza di avere una puntuale definizione delle aree da mettere in sicurezza è stata ribadita anche nella riunione tenutasi con la Sama il 4 novembre scorso.
Alle nostre iniziative ha dato riscontro l’Agenzia del Demanio, che il 1 dicembre ci ha comunicato di essere in attesa della documentazione da parte della SAMA. Per non perdere tempo e portarci avanti con il lavoro, pur rimanendo in attesa di ricevere dalla SAMA la definizione di tutti gli interventi adottati o da adottarsi per la sicurezza dell’area, abbiamo provveduto a predisporre una bozza di bando inerente l’area di estrazione.
Domani, è previsto un incontro per definire le linee del bando. In parallelo, – ha concluso il sottosegretario – ci sarà un sopralluogo da parte dei nostri tecnici per verificare lo stato dei luoghi e gli interventi da mettere in atto. Tutto questo dimostra che non vi sono state superficialità né lungaggini nel disbrigo delle pratiche e che le polemiche del sindaco nei confronti della Regione non hanno alcuna legittimità, essendo altrove le responsabilità della mancata risoluzione della vicenda”.