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Sviluppo Rurale, Febbo e Sospiri: ‘Abruzzo continua ad accumulare ritardo’

Pescara. “Dopo due mesi dall’approvazione da parte della Commissione Europea il Programma di Sviluppo Rurale stenta a decollare e, addirittura, secondo la denuncia di alcune organizzazioni professionali, è in forte ritardo nonostante i proclami e gli annunci di queste ultime settimane”.

E’ quanto dichiarano il Presidente della Commissione Vigilanza, Mauro Febbo e il Capogruppo di di Forza Italia, Lorenzo Sospiri.

“L’Abruzzo – proseguono i Consiglieri di Forza Italia – si trova in una posizione di svantaggio rispetto a molte altre regioni italiane che ad oggi hanno già pubblicato i primi Bandi e di conseguenza possono programmare serenamente la spesa delle risorse a disposizione.

Dopo due anni è ancora in corso la ristrutturazione, con continui trasferimenti, della Direzione Politiche agricole che, come abbiamo evidenziato più volte già in altre occasioni, sta causando enormi rallentamenti sulla nuova programmazione mentre il mondo agricolo aspetta con ansia i primi importanti bandi soprattutto quello dei giovani che intendono insediarsi nel settore primario.
Questa situazione di stallo è figlia di una gestione poco attenta alle esigenze del comparto primario dove oggi regna ancora molta confusione sia tra il personale della sede centrale sia tra i tecnici delle sedi periferiche.

Come certificato dalla dura missiva del Presidente di Cia Mauro Di Zio – sottolineano Febbo e Sospiri – oggi sono le stesse Organizzazioni professionali a lamentare i pesanti ritardi dell’uscita delle prime Misure del nuovo PSR. La pubblicazione di questi bandi risulta importante per dare la possibilità a chi si volesse insediare o che si è insediato nei mesi scorsi di non perdere la premialità prevista.

E’ necessario quindi non perdere tempo, giorni e mesi, per la presentazione della domanda e che l’amministrazione regionale si attivi prontamente e dia finalmente le risposte di cui l’agricoltura ha bisogno. Oltre che dire la Regione deve fare: è finito il tempo degli spot e delle autocelebrazioni”.