L’Aquila. ‘Nel corso degli ultimi mesi, allo scopo di dare un respiro più ampio alla politica regionale, abbiamo ritenuto di superare la prima fase, avviata con la presentazione alle elezioni regionali del 2014, facendo evolvere il nostro movimento, denominato “Abruzzo Civico “, verso un progetto più ampio ed inclusivo. E’ un progetto nuovo, al quale partecipano molti altri protagonisti.
La motivazione di tale iniziativa risiede nel fatto che stiamo realizzando una fase 2, a un anno e mezzo dalle elezioni, aprendoci a tutti i movimenti a sfondo civico presenti nella nostra Regione, forti della esperienza maturata in questo periodo e consapevoli del fatto che diverse aggregazioni cittadine sentono la necessità di confrontarsi nel contesto di una formazione politica più complessa, articolata e organizzata. Questo lavoro è coordinato, – con perspicacia e lungimiranza, – da Giulio Borrelli, cui va tutta la nostra stima e fiducia’.
Lo dichiarano in una nota giunta Andrea Gerosolimo e Mario Olivieri.
‘Abbiamo anche ritenuto, come annunciato in una conferenza stampa di circa un mese fa, di concludere il cammino intrapreso con “Scelta Civica “, ringraziandola per l’apporto conferito all’idea originaria e per la parte del percorso fatto insieme. Pensiamo, tuttavia, che essa sia una compagine che ha un proprio progetto politico e una organizzazione non compatibili con la visione e le prospettive di una formazione civica regionale e autonoma, che ha la sua cabina di regia in Abruzzo e non nelle stanze dei partiti diretti da Roma.
Lavoreremo, pertanto, con impegno, al varo di questa nuova aggregazione politica, che porta con sé l’impronta di dirigenti e amministratori locali e regionali, che guardano al futuro auspicando la promozione delle idee migliori , che non sono irreggimentati o condizionati da stereotipati comportamenti partitici e da logiche di appartenenza, ma che attingono direttamente alla fonte del cittadino e dell’elettore comune, che, ora più che mai, vede nelle persone, piuttosto che nei partiti, la possibilità di riscoprire la politica portatrice di interessi collettivi.
Vogliamo evitare commistioni, doppie tessere e confusioni. Accoglieremo, nel nuovo progetto, tutte quelle forze civiche e quei cittadini che non hanno appartenenze in altri partiti politici, allo scopo di costruire un movimento politico e di formare amministratori che non siano influenzabili da linee di pensiero diverse da quelle finalizzate al bene comune, alla massima trasparenza e alla necessità di rispondere alle esigenze della gente comune.
Partiamo, quindi, con l’esperienza maturata in questo anno e mezzo di attività in ambito regionale e locale e, con il proposito di incrementare ciò che è stato fatto fino ad ora, con una organizzazione non verticistica, ma con punti di riferimento, valori e proposte chiari, quali la legalità, l’onestà, la solidarietà, l’attenzione ai territori e ai bisogni dei cittadini, che riguardano soprattutto il lavoro, la sanità, la tutela dell’ambiente, i trasporti, e tutto ciò che attiene alla dimensione regionale delle decisioni.
Siamo fiduciosi e riteniamo di potere continuare a lavorare scevri da condizionamenti, ma leali nei comportamenti, così come abbiamo dimostrato nel periodo della nostra esistenza e certi di potere accrescere la positività del nostro operato’, affermano in conclusione.