Santiago de Compostela, in migliaia al corteo religioso della Regione Abruzzo

santiagoSantiago de Compostela. La Spagna cattolica si inchina all’Abruzzo. La capitale del turismo religioso si è oggi riempita dei colori e dei suoni della regione nostrana in un corteo storico che ha percorso il cuore della cristianità spagnola, meta di un pellegrinaggio di massa fin dal Medioevo.

Il corteo storico, aperto in segno di benvenuto dalle cornamuse galiziane, ha percorso le strade di Santiago preceduto dalla reliquia del Santo Braccio dell’apostolo Tommaso, simbolo del Cammino abruzzese che conduce alla tomba del discepolo di Cristo attraversando le quattro province. I sindaci in fascia tricolore e gli assessori delle Province di Teramo, Pescara e Chieti in veste ufficiale, accompagnati dai gonfaloni delle amministrazioni in cammino verso la tomba di Tommaso.

Dopo aver percorso le strade di Santiago con i figuranti in costume medievale abruzzese e le note del coro di Lentella, il corteo ha fatto il suo solenne ingresso in una cattedrale gremita da migliaia di fedeli giunti da tutta Europa per l’anno santo di San Giacomo. Una cerimonia concelebrata dal vescovo di Santiago, Julian Barrio-Barrio e dal presidente dei vescovi abruzzesi Carlo Ghidelli.

L’evento sta già accrescendo la curiosità verso l’Abruzzo. La stampa spagnola ha, infatti, dedicato ampio spazio alla notizia dell’inusuale “abruzzesizzazione” del centro di Santiago: per il Correo Galiciano, dorso locale del quotidiano El Mundo, il personaggio del giorno è infatti il presidente dei vescovi abruzzesi Carlo Ghidelli. Già ieri 32 giornalisti della stampa cattolica spagnola hanno avuto modo di conoscere l’Abruzzo in un pranzo professionale: domani sarà la volta della conferenza stampa ufficiale.

 

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