Pescara. Giovedì 3 dicembre doppio appuntamento con la rassegna culturale “Premio Borsellino tutto l’anno” che presenterà il libro “Se muore il sud” con l’autore del libro Gian Antonio Stella , editorialista del Corriere della Sera.
Le due presentazioni saranno:
alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli di Pescara a cura dei giornalisti Melissa Di Sano e Oscar Buonamano
alle ore 21 presso la libreria “La Cura” di Roseto degli Abruzzi a cura del giornalista Luca Maggitti e l’avvocato Tommaso Navarra
Il libro “Se muore il Sud”, uno dei più venduti di Gian Antonio Stella, è un libro dedicato ai giovani. Quei giovani senza lavoro, mentre la Regione Sicilia butta 18 milioni per 18 apprendisti fantasma , mentre i fondi Ue vanno alle trattorie “da Ciccio”. Il divario col Nord è maggiore che nel dopoguerra e il Meridione si fa sorpassare anche dalla regione bulgara con più braccianti disoccupati a Locri che in tutta la Lombardia . Mentre i soldi vanno ai mafiosi che incassano contributi anche sui terreni confiscati, la Calabria ricava in un anno da tutti i suoi beni culturali 17.046 euro, e i Bronzi di Riace restano per anni sdraiati nell’androne del Consiglio regionale.
Un’inchiesta serrata, appassionata, contundente. Con fatti, numeri, storie e aneddoti irresistibili. Gian Antonio Stella denuncia una situazione insopportabile: senza fare sconti ai corsari politici e imprenditoriali del Nord, ma inchiodando alle sue responsabilità una classe politica ingorda e inconcludente che pare quasi non accorgersi che il Mezzogiorno rischia la catastrofe.