L’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni ha annunciato la redazione di un piano sangue per l’Abruzzo al fine di raggiungere l’autosufficienza regionale per il fabbisogno di globuli rossi e di plasma, rendere omogenea la raccolta sull’intero territorio regionale ed aumentare il contributo della Regione in favore delle associazioni di volontariato.
Di donazioni e di emocomponenti si è parlato nel corso di una conferenza stampa svolta oggi in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue.
“La donazione” ha detto Venturoni “è un gesto di civiltà e di generosità assolutamente sicuro, sia per il donatore che per il ricevente. Bisogna però fare meglio, magari investendo sui giovani, perché l’Abruzzo non è autosufficiente e questo comporta, per la produzione di plasmaderivati in farmacopea, una conseguenza anche sul piano dei costi sanitari”.
Giuseppe Casalini, referente del Centro coordinamento e compensazione ha spiegato, infatti, che per il 2009 la raccolta sangue, per la parte degli emoderivati (globuli rossi e plasma) è riuscita a coprire il 65-70% del fabbisogno ospedaliero, consentendo un risparmio, per il bilancio regionale, di oltre 4,4 milioni di euro: a tanto sarebbe ammontata la spesa se gli emoderivati fossero stati acquisiti direttamente dal mercato dei prezzi in gara.