Giornata contro la violenza sulle donne, l’invito della Santangelo: “Denunciate!”

Ferma condanna ad ogni forma di violenza e solidarietà piena a tutte le donne vittime di nemici intimi e collettivi. Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne è la coordinatrice Donne FNP CISL Abruzzo Molise, Eva Santangelo, a voler lanciare un messaggio di vicinanza a tutte coloro che hanno subito e continuano a subire sofferenze, privazioni di libertà e abusi.

Perché quando si parla di violenza non ci si riferisce solo a quella fisica, sessuale, psicologica, economica, ma anche alle molestie, allo stalking, alle mutilazioni, alle violenze spirituali, alla tratta, agli stupri di guerra e alla pedofilia.

Ed è spesso la famiglia il luogo della paura, dove i maltrattamenti, che nella maggior parte non sono fatti sporadici ma episodi ricorrenti, si consumano nel silenzio e nella paura di denunciare. Ma, come sottolinea la Santangelo, oltre a migliorare la cultura della non violenza con programmi di educazione e di informazione soprattutto nelle scuole, è necessario incrementare l’assistenza psicologica e pratica per le vittime, perché “nel momento in cui le donne si sentono sostenute ed accettate cominciano a tirare fuori la forza interiore diventando capaci di affrontare situazioni complicate, imparando a prendere decisioni per ri-progettare la propria esistenza”.

“Quando le proprie risorse individuali non sono sufficienti”, ricorda la coordinatrice, “quando la rete familiare è inadeguata, quando gli amici non capiscono e quando, comunque sia, la situazione diventa drammatica e insostenibile, si deve chiedere aiuto subito”.

Il gesto più immediato nell’urgente gravità della violenza fisica o mentale è chiamare il 113 o il 112, 1522 è il numero nazionale antiviolenza donne, 0644246573 numero nazionale anti stalking dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il 3274660907 nel fine settimana, 114 numero emergenza minori, 800290290 numero anti tratta, 800300558 numero anti mutilazioni genitali femminili.

Sul mensile Poliziamoderna un articolo sugli strumenti per prevenire stalking e femminicidio

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Poliziamoderna di questo mese parla degli strumenti a disposizione della Polizia di Stato per prevenire e contrastare lo stalking e il femminicidio. Uno di questi è l’ammonimento: «un faccia a faccia con il questore che inchioda il maltrattante alle sue responsabilità e alle conseguenza penali in cui può incorrere» così viene descritto questa sorta di “cartellino giallo” per il maltrattante dal questore di Bari Antonio De Iesu, uno dei più convinti sostenitori di questo strumento. Fondamentali nel contrasto di questi reati rimangono la formazione del personale e la creazione di una fitta e sinergica rete di interventi assieme all’autorità giudiziaria, all’asl e ai centri antiviolenza.
L’esperienza della questura di Milano con il progetto Eva (Esame delle violenze agite) realizzato in collaborazione con Anna Costanza Baldry psicologa del Dipartimento di Psicologia della Seconda università di Napoli per la corretta gestione degli interventi delle Volanti per “liti in famiglia”. Da aprile 2014, data d’inizio della sperimentazione, a fine settembre 2015 sono stati effettuati nella città meneghina 1.147 interventi per questo tipo di chiamate a seguito dei quali sono state arrestate 78 persone e indagate 170.

Comune L’Aquila presenta un’installazione a Palazzo Fibbioni

Il Comune dell’Aquila ha voluto simbolicamente ricordare il fenomeno del femminicidio con una installazione artistica a Palazzo Fibbioni, nel cuore della Città, realizzata dall’artista Lea Contestabile e dalla poeta Anna Maria Giancarli.

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