Pedaggio asse attrezzato, Pd lancia petizione popolare

asse_attrezzatoPescara. Una petizione popolare indirizzata al presidente della Regione Gianni Chiodi, ai presidenti delle Province di Pescara e Chieti, Guerino Testa ed Enrico Di Giuseppantonio, ai sindaci delle due città, Luigi Albore Mascia e Umberto Di Primio. È l’iniziativa del Partito Democratico abruzzese, che ha deciso di lanciare la petizione per fermare l’introduzione del pedaggio sull’asse attrezzato. “Siamo di fronte alla tassa più pesante degli ultimi vent’anni” ribadisce ancora una volta il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci “e questo rischio va assolutamente evitato. La nostra vuole essere una reazione civile alla burocrazia romana ed all’ignavia del Pdl abruzzese che sta permettendo, senza battere ciglio, che il nostro territorio venga colpito duramente imponendo sacrifici enormi ai cittadini”.

Dello stesso avviso anche Gianluca Fusilli, vicesegretario del Pd, che sostiene che la burocrazia romana non saprebbe distinguere tra necessità di cassa e tagli allo sviluppo. “Il centrodestra parla di federalismo” accusa in proposito Fusilli, “ma poi tassa i cittadini del sud con un tratto di penna. Gli amministratori del Pdl abruzzese si stanno dimostrando non tanto inascoltati, ma proprio “insentiti”: a Roma nessuno li considera”.

La petizione coinvolgerà tutti i circoli Pd dell’area interessata.


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