Approvato il regolamento sulle fattorie didattiche, anche in Abruzzo gli agrinido

L’Aquila. “Un deciso passo in avanti nell’offerta sociale rivolta alle famiglie”, è stata definita dall’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, l’approvazione del regolamento attuativo della legge regionale sulle fattorie didattiche, che introduce, tra le altre cose, gli agrinido, asili inseriti all’interno di aziende agricole che permettono ai piu’ piccoli di vivere a stretto contatto con la natura.

“Gli agrinido – precisa l’assessore Sclocco – sono ambienti educativi meno formalizzati ma liberi e spontanei, che hanno il vantaggio di far crescere i bimbi al ritmo naturale delle stagioni e a stretto contatto con la terra e i suoi prodotti.

La vera differenza con l’asilo nido tradizionale sta nel tempo trascorso all’aria aperta ed a contatto con la natura, una sorta di ‘palestra verde’ dove coltivare le piante, socializzare con gli animali, imparare a conoscere i loro ritmi e i principi di un’alimentazione sana.

La finalità – conclude l’assessore alle Politiche sociali -è di una stretta integrazione tra attività agricole ed attività sociali quali i servizi educativi alla prima infanzia”.

In Italia gli agrinido sono una realtà in crescita; si contano circa 100 strutture concentrate principalmente in Piemonte, Veneto, Trentino e Friuli, regioni che hanno legiferato, al pari dell’Abruzzo, la materia.

Con il regolamento attuativo, di fatto, anche in Abruzzo sarà possibile realizzare strutture di agrinido facendo riferimento agli standard nazionali.

“L’approvazione del Regolamento costituisce un risultato di fondamentale importanza per il settore agricolo, oltre che un’opportunità di lavoro per i giovani che abbiano conseguito le professionalità richieste dalla legge per l’esercizio di questa attività”. Lo sottolinea il Presidente della Commissione Agricoltura Lorenzo Berardinetti, commentando l’approvazione (in sede deliberante e quindi immediatamente efficace) del regolamento attuativo della legge regionale sulle fattorie didattiche, agrinido, agriasilo e agritata.

“Un provvedimento – continua Berardinetti – che rappresenta il frutto di un attento lavoro congiunto con l’Assessore alle politiche agricole Dino Pepe e l’Assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco”. Tra le novità introdotte, i criteri di formazione degli operatori, l’istituzione dell’elenco regionale delle attività e l’utilizzo del simbolo “Fattorie Didattiche in Abruzzo”.

“Le fattorie didattiche – continua il Presidente della Commissione – nascono con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle attività agricole, del ciclo degli alimenti, della vita animale e vegetale, del mestiere e del ruolo sociale dell’agricoltore, permettendo di educare al consumo consapevole e al rispetto dell’ambiente. La fattoria didattica sviluppa una proposta formativa che si ispira a una visione pratica dell’apprendimento, basato sull’osservazione e la scoperta.

Al visitatore viene data la possibilità di scoprire un’agricoltura ecosostenibile nelle sue molteplici sfaccettature: da quella economica agli aspetti tecnologici, fino a toccare gli aspetti culturali. Le fattorie didattiche si rivelano così una vetrina per la nuova agricoltura e creano, attraverso il contatto con il mondo della scuola, una rete di relazioni fra produttori e giovani consumatori, che possono riscoprire il valore culturale, ecologico e identitario dell’agricoltura e del mondo rurale”.

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