L’assessore regionale alla Protezione civile Daniela Stati, ha presentato oggi, nell’Auditorium del Comando Regionale del Corpo Forestale all’Aquila, il corso “Nuovi criteri di progettazione in zona antisismica“, un’iniziativa formativa a favore delle pubbliche amministrazioni abruzzesi impegnate nel processo di ricostruzione e di ripresa socio-economica.
“Sulla nuova normativa antisismica” ha detto Stati “è quanto mai opportuna un’attività formativa studiata ed elaborata con la collaborazione del Dipartimento di protezione civile. Il corso fa parte di un più ampio progetto che il Formez ha voluto proporre e che noi abbiamo sostenuto, alla JTI Foundation che si era offerta di intervenire con un cospicuo supporto finanziario per l’emergenza Abruzzo”.
Per gli aspetti legati alle nuove costruzioni, infatti, si intende realizzare attività di assistenza e formazione sui nuovi criteri di progettazione in zona sismica.
I corsi fanno parte del Progetto GEA – Gestione dell’Emergenza Abruzzo, realizzato dal Formez in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Abruzzo, grazie ad un finanziamento della JTI (Japan Tobacco International) Foundation. I fondi ammontano ad un milione di euro per attività che possano supportare la ripresa del territorio.
“L’esperienza del sisma Abruzzo” ha detto ancora l’assessore “ha dimostrato come la sinergia di diversi attori, enti, organizzazioni e istituzioni, riesca a garantire ottimi risultati nelle operazioni di soccorso della popolazione; la nostra esperienza ha rafforzato in noi la volontà di creare un sistema di protezione civile forte, efficiente, efficace e radicato sul territorio. Non possiamo che ringraziare coloro i quali hanno voluto e continuano ad essere vicini alle nostre istituzioni ed alla nostra popolazione così duramente provata. Nel dopo sisma, che ci vede e ci vedrà ampiamente coinvolti nei prossimi anni, la formazione assume un valore aggiunto: è momento di crescita professionale ma anche di incontro e confronto”.
