Trieste. Una festa del mare ma anche una grande opportunità per la Regione Abruzzo che alla 47esima Barcolana di Trieste, ha allestito un villaggio di duemila metri quadrati sul Canale Ponterosso mettendo in mostra tutte le sue eccellenze.
Cinquanta aziende hanno esposto una vetrina con le principali tradizioni della regione: dalla mostra dell’artigianato artistico di Guardiagrele ai laboratori fino agli stand dedicati alla promozione dei prodotti agroalimentari e turistici. Ogni sera si sono svolti spettacoli ispirati alla riscoperta delle tradizioni e del folclore e convegni per promuovere in maniera trasversale: dal mare alla montagna, dall’entroterra alla costa tutto il territorio regionale.
Soddisfatto l’assessore ai Parchi, Riserve e montagna, Abruzzesi Emigranti e Tradizioni locali Donato Di Matteo: “Il Villaggio Abruzzo alla Barcolana di Trieste – afferma l’assessore Di Matteo – è stata un’esperienza molto positiva per la numerosa presenza di visitatori, in migliaia si sono recati ai laboratori degli artigiani e agli stand per la promozione dei parchi. Bilancio positivo anche per tutti gli espositori che nei cinque giorni hanno venduto i prodotti della nostra regione.
I triestini, ma anche gli stranieri, hanno apprezzato le nostre specialità. Siamo stata l’unica regione ad aver allestito uno stand di duemila metri quadrati e alcuni sono rimasti sorpresi dalla qualità e dalla ricchezza degli espositori. La principale soddisfazione è stata quella di aver indotto un mercato turistico anche in Friuli con la possibilità di costruire scambi concreti con questa regione per le caratteristiche simili dei due territori: in primis quello di avere mare e montagna a pochi minuti. Un legame che avvierà una collaborazione anche per i progetti di sviluppo dei Parchi, con modelli utili per attrarre turismo dall’Europa.
Inoltre, si svilupperanno collaborazioni anche nel campo della ricerca con la possibilità di mettere in rete il Laboratorio di Fisica del Gran Sasso con quello di Trieste, che annovera due prestigiosi abruzzesi quali il Premio Nobel Filippo Giorgi di Sulmona e il docente di fisica nucleare e subnucleare dell’Università di Trieste Gianrossano Giannini. Anche il bilancio prettamente sportivo – conclude l’assessore Di Matteo – è stato buono e le nostre cinque imbarcazioni, tra le 1.681 iscritte alla gara, hanno brillato nelle classifiche generali e in quelle delle varie categorie”.