L’Aquila. Il Partito Democratico ha condiviso la proposta di legge per aumentare i dispensari farmaceutici approvata oggi in Consiglio regionale. Lo rende noto il consigliere d’opposizione Claudio Ruffini, che fa riferimento alla legge che prevede al massimo un dispensario farmaceutico (inteso come una sorta di sede distaccata di farmacia esistente) per ogni Comune della Regione Abruzzo.
“Resta quindi un fatto positivo” commenta in merito il consigliere regionale “per assicurare l’assistenza farmaceutica nelle aree interne e nelle frazioni minori, perchè la legge viene incontro a quella popolazione costituita per la maggior parte da persone anziane che hanno più difficoltà nello spostarsi”.
In realtà, il Pd avrebbe preferito che la gestione dei dispensari fosse affidata ai Comuni, anziché al farmacista del circondario della zona. La legge regionale prevede, invece, che il Comune vi provveda soltanto se il farmacista del circondario vi rinunci.
“L’auspicio” conclude Ruffini “è di vedere modificata la legge nazionale del 1991 di oltre 20 anni fa per favorire una maggiore apertura al mercato del settore farmaceutico”.