“Va precisato” ha detto l’assessore “che questo Assessorato non possiede la documentazione, che è stata ufficialmente richiesta per valutarla. La Regione Abruzzo è impegnata a rendere il sistema tariffario nel settore dei rifiuti equo e trasparente al fine di evitare aggravi e forme speculative nell’applicazione delle tariffe connesse ai servizi. E su questo aspetto abbiamo già intrapreso un percorso”.
Circa un mese fa, infatti, si è svolta una riunione in cui la Regione ha presentato a tutti gli Enti interessati (Province, Consorzi etc.) una bozza di direttive per regolamentare le tariffe di conferimento, che sono ora in corso di esame e confronto istituzionale.
“Si tratta di comprendere quali siano gli aspetti gestionali ed economici sollevati” ha proseguito l’assessore “anche quelli legati al rispetto delle normative di settore vigenti in materia di affidamento dei servizi pubblici e di gestione del ciclo dei rifiuti e sui quali le Province svolgono anche attività di controllo. C’è bisogno di un maggiore impegno da parte dei gestori dei servizi per rendere quest’ultimi più efficienti, ma anche meno costosi. Gli aumenti tariffari devono essere sempre motivati e riscontrati da miglioramenti gestionali ed ambientali. Vi sono tutte le potenzialità per sviluppare una riduzione delle spese. E in questa direzione siamo impegnati“.