Regione, Bracco propone l’istituzione del ‘codice rosa’ in ogni pronto soccorso abruzzese

Pescara. E’ stato presentato stamane agli organi di informazione dal Consigliere regionale del Gruppo Misto, Leandro Bracco, il progetto di legge che istituisce nei pronto soccorso abruzzesi il “Codice Rosa “.

“Il Codice Rosa è un percorso di accoglienza al pronto soccorso, studiato per chi subisce violenza sessuale o domestica; persone che possono trovarsi in una situazione di debolezza e di vulnerabilità pur non mostrando segni di violenza subita espliciti”, spiega il Consigliere.

Questa proposta prende spunto dal progetto pilota che nasce nel 2010 a Grosseto e che nel 2011 con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e la Procura Generale della Repubblica di Firenze, diventa progetto regionale.

Lo scopo di questo progetto di legge è che almeno in ogni pronto soccorso per ogni presidio ospedaliero, anche nella regione Abruzzo, sia attuato il Codice Rosa per contribuire fortemente a supportare il coraggio delle donne che denunciano il fenomeno della violenza sessuale o domestica.

“Basti pensare – rileva Bracco – che in Abruzzo 315 donne nelle province di Pescara e Teramo hanno trovato la forza di segnalare i maltrattamenti e le forme di stalking ricevute, come segnalato da associazioni operanti nel territorio che si occupano di questa problematica”.

Ogni presidio ospedaliero, con questa legge potrà individuare il luogo che meglio si adatti a dedicare uno spazio riservato alle persone vittime di queste violenze. Naturalmente una cosa importantissima è che ognuno di questi spazi dovrà fornire un percorso di accesso privilegiato in modo da garantire discrezionalità, tutelare la privacy della vittima.

“Mi auguro che questa proposta trovi ampi consenso nell’assemblea – conclude il Consigliere Bracco – in modo da rendere al più presto esecutiva una norma a tutela della sicurezza e del rispetto delle donne. Inoltre, così come si legge dall’articolato la proposta di legge, non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale. Non dimentichiamo che l’Abruzzo è al 7° posto in Italia nella triste classifica dei femminicidi “

Impostazioni privacy