Pescara. L’emergenza in mare rappresenta una delle tipologie di soccorso a maggior rischio e una adeguata formazione consente, quanto meno, di preparare il personale ad operare nelle situazioni più difficili.
La Croce Rossa Italiana, ormai dal 1992, ha riconosciuto e poi strutturato nel tempo il servizio di salvataggio in acqua, con la costituzione di Gruppi in moltissime località italiane sia della costa che delle zone interne ove sono presenti fiumi e laghi.
Gli O.P.S.A. (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) costituiscono quel Nucleo speciale che si occupa proprio di assicurare questo importante servizio che, oggi, sono impegnati anche nei soccorsi ai migranti nei porti o a bordo di imbarcazioni civili e militari.
Da circa 15 anni il Comando Generale delle Capitanerie di Porto e la Croce Rossa Italiana operano in stretta sinergia in virtù di un protocollo d’intesa confermato nel dicembre 2013; l’attività consiste nel garantire la disponibilità di mezzi e personale C.R.I. da impiegare in occasione di emergenze in mare e per l’effettuazione di corsi di formazione ed esercitazioni per il miglioramento del servizio.
Successivamente saranno organizzati altri corsi analoghi a cui si accederà previa selezione in base alle specifiche caratteristiche richieste per questa attività. Gli organizzatori ringraziano tutto il personale del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara per la disponibilità e la professionalità messa a disposizione della Croce Rossa Italiana.
Al corso hanno partecipato tre soccorritori della Croce Rossa di Giulianova che sono tra i primi sei (insieme ad un altro volontario di Ortona e due del Sud) in Italia ad essersi abilitati.