Centri di ricerca, il Consiglio approva il fondo di rotazione. Di Nicola: ‘Scongiurate chiusure’

L’Aquila. Il Consiglio regionale ha approvato, nella seduta odierna, una variazione di bilancio per finanziare l’attività dei tre Centri di ricerca abruzzesi. Si tratta di Crab, Cotir e Crivea; i tre organismi riceveranno, attraverso il fondo di rotazione, un prestito di un milione di euro per continuare l’azione di ricerca nel settore agricolo.

Nella stessa variazione di bilancio sono stati destinati altri fondi per la zootecnia (500 mila euro), dei piani di sorveglianza delle aree di raccolta vongole e molluschi (50 mila euro) e per la rimozione dell’amianto dalle strutture idrauliche del Consorzio di Bonifica Centro (150 mila euro).

“Questi interventi sono finalizzati a sostenere il settore agricolo abruzzese – sostengono il Consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti e Maurizio Di Nicola e l’Assessore regionale Dino Pepe – e rappresentano una iniziativa concreta per sostenere il comparto, che in Abruzzo rappresenta una componente fondamentale per lo sviluppo economico del territorio.

Inoltre – aggiungono i tre promotori della legge – abbiamo attivato un fondo di rotazione per continuare il risanamento dei centri di ricerca, in attesa di approvare il riordino in un unico ente, poiché i tre organismi forniscono agli imprenditori agricoli servizi essenziali per la loro attività”.

‘Esprimo soddisfazione per l’approvazione del Progetto di Legge n. 155/2015, recante “Disposizioni per il settore primario”, intervento fondamentale che scongiura, tra le altre cose, la chiusura dei tre centri di ricerca abruzzesi (CRAB – CRIVEA – COTIR).

Un’operazione neutra sul bilancio della Regione Abruzzo, quindi senza ulteriori costi, ma attraverso la quale i centri di ricerca riusciranno a rendicontare i progetti inerenti la misura 1.2.4. del PSR (Piano di Sviluppo Rurale), evitando il disimpegno, e scongiurando il rischio di restituire a Bruxelles le somme ricevute per i progetti stessi.

Questa iniziativa rappresenta, tuttavia, solo il primo passo di un processo di riorganizzazione che deve vedere diversi e ulteriori interventi normativi da parte di questa amministrazione regionale, al fine di ristabilire una solidità degli Enti di ricerca sia dal punto di vista patrimoniale che di libero accesso al mercato per rilanciarsi, e che, soprattutto, diano risposte ai preziosi lavoratori degli stessi. Su questa prospettiva invito tutti i colleghi Consiglieri di maggioranza ed opposizione ad operare nel prossimo futuro’, è quanto dichiara in una nota il consigliere regionale del PD Maurizio Di Nicola.

“Un atto concreto, che permetterà ai centri di ricerca Crab, Cotir e Crivea di risolvere immediatamente le difficoltà finanziarie contingenti in cui si trovano da tempo, che in alcuni casi hanno impedito anche il pagamento degli stipendi ai dipendenti”. Lo sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, a margine dell’approvazione – oggi pomeriggio in Aula – del provvedimento che istituisce il fondo di rotazione a favore delle 3 strutture abruzzesi. “Questo intervento – continua Di Pangrazio – che prevede uno stanziamento di un milione di euro l’anno per i prossimi 3 anni, consentirà ai centri di ricorrere ad anticipazioni di cassa temporanee per far fronte alle necessità urgenti. Il tutto nell’attesa della riorganizzazione complessiva del sistema abruzzese della ricerca, su cui la Regione sta già lavorando”.

“Il progetto di Legge 155 che prevede interventi per il settore primario, approvato ieri in III Commissione, è stato discusso e approvato dal Consiglio regionale grazie alle forti sollecitazioni di Forza Italia”.

E’ quanto dichiarano il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo e il Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri che spiegano: “Innanzitutto è prevista l’istituzione del Fondo di rotazione per continuare il risanamento dei Centri di ricerca con uno stanziamento pari a 1 milione di euro; 500.000 euro per la zootecnia e in particolare per l’Ara; 50.000 euro per i piani di sorveglianze delle aree di produzione e raccolta delle vongole”.

“La maggioranza ha compreso l’importanza di dotarsi di uno strumento fondamentale per il futuro di Cotir, Crivea e Crab che garantirà fondamentali liquidità per le attività future. Il Fondi di rotazione è uno strumento ideato dal centrodestra e più volte nei mesi scorsi avevamo sollecitato il centrosinistra su questo argomento e finalmente si sono decisi a dare una risposta concreta alle attese di tutti, lavoratori in primis. Questo intervento rappresenta un passaggio chiave per il futuro dei Centri di ricerca abruzzesi in quanto permetterà alle strutture di continuare la loro preziosa attività, avendo a disposizione finanziamenti indispensabili per partecipare ai Bandi regionali ed europei. In particolare questo fondo è uno strumento scongiura la chiusura delle 3 strutture regionali che porteranno avanti quei progetti avviati nell’ambito della Misura 1.2.4 del Programma di Sviluppo Rurale programmati dalla precedente amministrazione e in fase di ultimazione. Pertanto esprimiamo grande soddisfazione per quanto fatto sia ieri in Commissione sia oggi in Consiglio regionale”, concludono Febbo e Sospiri.

Impostazioni privacy