“Si tratta di un ritorno importante” ha commentato l’assessore regionale alla Cultura Mauro Di Dalmazio “che dà la possibilità all’editoria abruzzese di tornare a confrontarsi su un palcoscenico internazionale qual è quello del Salone internazionale”.
La presenza dello stand dell’Abruzzo, che è ufficialmente a Torino con altre dieci regioni, è stata salutata con favore dagli organizzatori e dagli addetti ai lavori, che hanno voluto sottolineare come la regione che solo un anno fa ha subito un tremendo terremoto, abbia scelto tra le occasioni di rilancio e di ritorno alla normalità quella del Salone internazionale del libro.
“Ho già avuto modo di dire” ha detto ancora Di Dalmazio “che l’appuntamento di Torino è un’occasione di crescita per l’editoria abruzzese e per l’intera regione che in questo modo torna recitare un ruolo di respiro internazionale. La nostra presenza è la testimonianza di una regione che sul comparto cultura intende avviare un discorso nuovo e innovativo”.
A Torino sono presenti 36 editori abruzzesi che saranno i protagonisti, con i libri e gli autori, di un calendario fitto di incontri e di presentazioni che animerà lo stand fino alla sera di domenica.
Il calendario di appuntamenti editoriali sarà aperto nel pomeriggio di oggi, alle ore 17, con la tavola rotonda “Una voce per L’Aquila: tutto sarà come prima – idee, impressioni, racconti, ricordi“, alla quale partecipano, tra gli altri, il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini, l’assessore Mauro Di Dalmazio, il presidente di Unicef Abruzzo Annamaria Cappa Monti, il giornalista del Messaggero Angelo De Nicola, il fotografo Roberto Grillo, gli editori Edoardo Caroccia (Textus), Nicoletta Di Gregorio (Tracce), Rosalba Di Giuseppe (Paper’s World Edizioni).
Una parte dello stand Abruzzo è dedicata alla mostra fotografica di Roberto Grillo “L’Aquila 6.04.2009 immagini di un’identità perduta“.
All’interno dello stand Abruzzo è possibile, infine, ammirare i prestigiosi volumi della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi.