Il ministro ha, infatti, espresso in una nota “rincrescimento e sconcerto per la partecipazione di una pellicola di propaganda che offende la verità e l’intero popolo italiano”.
Quella di Bondi in realtà non è l’unica presa di posizione del governo contro il film. Già lo scorso venerdi, Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo, ha annunciato, durante la trasmissione “L’ultima parola”, che si riserva di vedere “Draquila” e di dare mandato all’avvocatura dello Stato per eventuali danni che il film possa arrecare all’immagine dell’Italia.
Nella stessa giornata sono giunte anche le dichiarazioni di Guido Bertolaso, che sostiene che il film-documentario screditi la Protezione Civile.