“Con questo provvedimento” ha detto la Stati “si avvia un importante e sentito programma di dismissione dell’amianto con incentivi a singoli privati e ai Comuni. Seguirà poi l’emanazione di specifici bandi pubblici. Una commissione regionale di valutazione, composta da rappresentanti di Regione, Arta, Asl e Province, redigerà successivamente, per la concessione dei contributi, in riferimento a specifici criteri e modalità già individuati, le graduatorie delle domande su base provinciale”.
Il contributo massimo erogabile ai soggetti privati, per ogni singolo intervento di rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto, sarà pari al 70% della spesa sostenuta, mentre per i Comuni sarà pari al 100% della spesa sostenuta.
“Per i Comuni” ha aggiunto l’assessore “abbiamo già avviato degli interventi operativi per oltre 2 milioni di euro, sostenuti da co-finanziamenti regionali al 70%, nell’ambito del piano triennale per l’ambiente”.
Sempre oggi è stata approvata l’istituzione del Comitato Tecnico Interdisciplinare per i lavori relativi alla definitiva elaborazione del Piano Regionale Amianto.
“Da questo punto di vista” ha concluso la Stati “l’Abruzzo è fanalino di coda insieme alle Regioni Puglia e Molise, non avendo ancora approvato il Piano regionale amianto. Stiamo cercando di recuperare un grave gap e penso che, fatti tutti i necessari passaggi, in autunno anche l’Abruzzo avrà il Piano Regionale Amianto. Un altro tassello che mettiamo per continuare l’opera tesa a portare la nostra Regione ai livelli che le competono”.