Balneazione Abruzzo, Forum dell’Acqua: ‘La posizione dell’Arta è indifendibile’

Pescara. ‘Qualche giorno fa il Forum acqua aveva ricordato l’esistenza di una legge regionale che dal 2010 obbliga l’ARTA (e le province) a pubblicare i risultati dei controlli dei depuratori, servizio che viene pagato profumatamente dai cittadini nella bolletta dell’ACA.

Avevamo chiesto con forza la divulgazione dei dati per fare chiarezza, considerata l’inadempienza di diversi degli enti chiamati in causa dalla legge regionale 31/2010.

Avevamo anche divulgato un referto per il depuratore di Fosso Pretaro risalente a Marzo 2015 e pubblicato sul sito della Provincia di Chieti, con valori di Escherichia coli molto elevati (140.000 UFC contro un limite consigliato di 5.000).

Dopo ripetute interviste di rappresentanti dell’ARTA volte a gettare acqua sul fuoco, oggi scopriamo, solo grazie ai giornalisti, che esiste un referto più recente, risalente a Luglio 2015 sul depuratore di Fosso Pretaro di Francavilla al mare con dati ancora più preoccupanti, spedito agli enti interessati dopo un mese e mezzo dal giorno in cui è avvenuto il campionamento’, si legge in una nota diffusa dal Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua.

‘Oggi, dopo il danno del divieto di balneazione, forse la situazione sarà anche migliorata ma prendiamo atto che da giorni i liquami vengono trasferiti in altri depuratori con costi enormi per la collettività.

Crediamo che la posizione dell’ARTA sia ormai del tutto indifendibile visto quanto dichiarato in questi giorni alla stampa dal Direttore Amicone. A nostro avviso vi è bisogno di un radicale cambiamento perchè i fiumi e il mare abruzzese non possono certo essere risanati se gli enti di controllo e di gestione, come l’ACA, operano in questo modo’, afferma il Forum in conclusione.

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