L’Aquila. Una protesta forte contro chi sfrutta il suolo aquilano per fare l’ennesima passerella istituzionale. L’Unione degli Studenti L’Aquila, Studenti Indipendenti L’Aquila e L’Unione degli Studenti Abruzzo aderiscono alla contestazione che si terrà oggi pomeriggio alla Fontana Luminosa e davanti a Palazzo Fibbioni, invitando anche tutto il mondo della formazione e la cittadinanza ad appoggiarli nella protesta.
E ad essi si uniscono anche i comitati contro la petrolizzazione, in particolare Ombrina mare 2 e quelli relativi alla costa teatina, che faranno sentire la propria voce di dissenso nei confronti del massimo rappresentante del Governo.
Gli argomenti sul tavolo della discussione potrebbero, infatti, così come chiesto dal Governatore Luciano D’Alfonso, potrebbero non essere legati solo alla ricostruzione ma allargarsi alle altre problematiche abruzzesi.
“Noi studenti abruzzesi ci siamo sempre schierati in difesa del territorio”, ha aggiunto Saverio Gileno dell’Unione degli Studenti Abruzzo, “Abbiamo partecipato alla grande manifestazione del 23 maggio a Lanciano insieme ad altre 60mila persone per dire “no” al progetto di trivellazione petrolifera “Ombrina Mare”, perchè riteniamo che siano più importanti la flora e la fauna della nostra costa e l’economia turistica balneare ed enogastronomica dell’Abruzzo che l’interesse di una qualche multinazionale del petrolio. Non accettiamo che possano essere presi spazi di esibizionismo per fare retorica sulla ricostruzione dell’Aquila da chi si sta facendo promotore di un’aggressione al territorio abruzzese senza precedenti”.
L’arrivo del premier in città è previsto prima delle 17 e l’elicottero potrebbe atterrare allo scalo di Preturo oppure nella Scuola Ispettori della scuola della Guardia di Finanza, mentre la sua permanenza a L’Aquila dovrebbe durare fino alle 18,30 circa.
“Oggi Renzi sarà in Abruzzo: quello che sta distruggendo il nostro paese, la sanità e la scuola pubbliche, i diritti dei lavoratori, quello che calpesta la democrazia come una cacca canina di strada, quello che sta regalando la nostra regione ai petrolieri, quello che vorrebbe costruire un inceneritore nella regione dei parchi, quello che continua a promettere soldi per la ricostruzione, per Bussi, ma non si vede ancora un centesimo…”.