L’Aquila. “La Regione Abruzzo ha saputo raccogliere la sfida scommettendo sulla formazione anche grazie agli stimoli dei sindacati e dei vertici degli Uffici giudiziari affinchè si reperissero risorse, si attivasse la relativa procedura e si riempisse con un progetto di qualità. Si attrezza così un’abilità lavorativa che domani potrà consentire il soddisfacimento di un pubblico servizio importantissimo come quello della Giustizia”.
Così il Presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso ha presentato oggi, all’Aquila, il percorso di formazione professionale denominato ‘Net@Lex’ per 190 tirocinanti per interventi pari a 1.793.000 euro a valere sui fondi del PO FSE Regione Abruzzo 2007-2013.
Sono lavoratori cassintegrati, in mobilità, socialmente utili e disoccupati/inoccupati che, a partire dall’anno 2010, hanno partecipato a progetti formativi presso gli Uffici giudiziari d’Abruzzo e che ora possono aderire ad una ulteriore esperienza di formazione lavoro fino a dicembre.
Il progetto è stato presentato oggi all’Aquila alla presenza, oltre al Presidente D’Alfonso, del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila, Giuseppe Falcone, del Presidente della Corte d’Appello di L’Aquila, Stefano Schiró, di Stefania Di Giovanni, coordinatrice regionale tirocinanti e della direttrice della SGI Soc. Coop. Impresa sociale a r. l., Simonetta Campana soggetto capofila della costituita ATS.
“Si tratta – ha proseguito D’Alfonso – di professionalità da non disperdere, risorse che vogliamo formare per una possibile soluzione della cronica carenza di personale di cui soffrono gli Uffici Giudiziari. In ambito formativo, lo scopo del progetto sarà quello di avere figure professionalmente qualificate creando le basi per una prospettiva futura come soggetti attivi nel mondo del lavoro. Al momento la Regione Abruzzo è l’unica ad aver costruito un percorso qualificante che sta richiamando grande interesse; per questo è mia intenzione presentare l’iniziativa in sede di Conferenza delle Regioni dopo averne già informato il Ministro della Giustizia”. Il progetto prevede un percorso formativo e lavorativo al termine del quale sarà possibile conseguire la qualifica di “Operatore per la gestione delle relazioni con gli uffici giudiziari”.
La platea a livello nazionale conta al momento circa 2650 tirocinanti. In tema di Riforma della Giustizia, verrà istituito entro la fine dell’anno l’ufficio del processo all’interno del quale saranno individuate le figure dei tirocinanti attraverso selezione tenuto conto dei titoli e delle valutazioni di merito dei singoli uffici. Pertanto, si è ritenuto opportuno avviare un percorso di formazione volto a qualificare la platea dei tirocinanti.