Pescara. Il Sindacato autonomo di polizia (Sap) di Pescara stigmatizza il comportamento dei vertici della polizia postale Abruzzo.
‘Da oggi – sostiene in una nota Giampaolo Guerrieri, segretario provinciale Sap Pescara – e per alcune settimane, la polizia postale Abruzzo rimarrà senza i suoi vertici specificatamente deputati alla responsabilità del coordinamento e della direzione dell’attività di polizia giudiziaria di contrasto alla pedopornografica, all’estorsioni on line e alla innumerevoli truffe del mondo web e non solo.
I vertici ormai sono in ferie e – ha aggiunto – un intero ufficio è lasciato in mano a un ruolo tecnico della polizia che purtroppo nulla può in ambito di attività di polizia giudiziaria, di controllo e di prevenzione. Ci stupisce che ciò accada – sottolinea Guerrieri – nonostante la normativa vigente preveda che il numero dei dipendenti in ferie non superi un quarto della forza effettiva di ciascun ruolo’.
Il Sap “ha già provveduto a segnalare la delicata situazione a livello di Dipartimento della polizia di Stato richiedendo un intervento anche di natura ispettiva’. Infine, Guerrieri ci tiene a rassicurare i cittadini sottolineando che ‘gli agenti della polizia postale che sono rimasti a lavorare alternandosi, come è giusto che sia, continueranno a fare il loro lavoro e a garantire la lotta alla criminalità in questo delicatissimo settore che purtroppo vede coinvolte tra le vittime anche dei minori, e questo anche senza i loro ”capi” in ferie’.