L’Aquila. “Pare proprio che sulle nomine ad Abruzzo Sviluppo, D’Alfonso abbia realizzato un vero e proprio ‘maxi pasticcio’. Se, come ho già dimostrato, esistono enormi dubbi sulla presidenza affidata a Manuel De Monte (essendo avvocato, in base a una sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, non potrebbe ricoprire quel ruolo), lo stesso si può dire dell’incarico a Graziano Di Costanzo, direttore regionale della Cna, nominato consigliere nel nuovo cda ma in virtù dell’incarico che già ricopre sarebbe oggetto di una forte incompatibilità”.
E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che spiega: “Cna Abruzzo infatti è una struttura convenzionata con Abruzzo Sviluppo, in quanto figura nell’elenco degli operatori territoriali per il microcredito. Quindi grazie all’ennesima ‘felice intuizione’ del Presidente della Regione, Di Costanzo andrebbe a rivestire il doppio ruolo di controllore e controllato”.
“Una contraddizione vera e propria, una scelta assolutamente inopportuna che dovrebbe indurre D’Alfonso a rivedere le sue decisioni e a vagliare le prossime con maggiore attenzione, onde evitare altre brutte figure. Sono talmente tante le ‘gaffe presidenziali’ – conclude Febbo – che cominciamo a perderne il conto”.