Milano. Si è chiusa la Settimana del Protagonismo in Expo. Migliaia di visitatori allo Spazio Abruzzo, successo di critica per la rassegna Abruzzo Terra dei Cuochi all’Umanitaria, tanti contatti per le aziende in Casa Abruzzo.
Dal 3 al 9 luglio l’Abruzzo del Diritto al Cibo, delle tradizioni storico-culturali e dell’Innovazione industriale e agroalimentare è stata al centro di Expo 2015 Milano con 3 sedi dedicate(la Spazio delle Regioni ad Expo, la vetrina permanente di Casa Abruzzo e i chiostri dell’Umanitaria) e una lunga lista di eventi ed incontri all’insegna della Biodiversità, dell’agroalimentare, della solidarietà e della tradizione culinaria regionale.
Lo Spazio – installazione Laboratorio della Biodiversità, curata dalle Università abruzzesi nel Padiglione delle Regioni ha richiamato migliaia di visitatori italiani e soprattutto stranieri curiosi di conoscere i 3 parchi nazionali d’Abruzzo, le oltre 30 Riserve Naturali, i 130 chilometri di costa, le meraviglie naturalistiche ed architettoniche raccontati con splendide immagini e preziose testimonianze.
Dentro e fuori gli spazi del Padiglione canti ed esibizioni, strumenti musicali antichi e performances teatrali hanno animato il Cardo di Expo attirando curiosità e suscitando l’ammirazione degli stessi organizzatori che considerano il progetto Expo dell’Abruzzo uno dei meglio riusciti nell’ambito dell’esposizione universale.
Nell’ambito della settimana dedicata all’Abruzzo nel palazzo Coldiretti ad Expo intitolata #exportiamoabruzzo sono stati siglati 3 importanti accordi per la valorizzazione delle produzioni locali. Il primo è quello per lo zafferano tipico della Piana di Navelli.
E’ stato poi raggiunto anche un accordo per l’arrosticino abruzzese: il primo accordo di filiera sulle carni ovine firmato tra Coldiretti Abruzzo, Associazione produttori zootecnici d’Abruzzo (Aprozoo), commercianti e trasformatori per la valorizzazione dell’allevamento ovino finalizzato alla produzione dell’arrosticino 100 per cento made in Abruzzo.
Infine un importante accordo per la filiera dei cereali, che rappresenta un buon 7 per cento della produzione totale dei prodotti agricoli abruzzesi e circa 20mila imprese. Sempre all’interno di Expo è stato presentato il progetto Ape-Appennino Parco d’Europa, la proposta delle regioni italiane, coordinate dall’Abruzzo), finalizzata a costruire un nuovo modello di sviluppo in grado di valorizzare le potenzialità della montagna.
Oltre 150 opinion leader tra giornalisti e blogger sono stati ospiti di “Abruzzo terra dei Cuochi”, la rassegna culinaria organizzata nei chiostri medievali dell’Umanitaria dove 10 chef di “Qualità Abruzzo” e altrettanti produttori di vini, hanno servito circa 2000 portate di cucina abruzzese. La Regione del Diritto al Cibo non ha dimenticato la solidarietà: martedì 7 luglio è stata organizzata una cena per gli homeless di San Marco in Brera a cui ogni mese saranno distribuiti parte delle eccellenze proposte a Casa Abruzzo. Un gesto per dare concretezza ai valori di Expo.
Ricchissimo il palinsesto di Casa Abruzzo in Via dei Fiori Chiari a Brera, dove alla vigilia della Settimana del Protagonismo è stato presentato il sistema del Polo dell’Automotive, uno dei fiori all’occhiello dell’economia abruzzese. A Casa Abruzzo, come di consueto, delegazioni straniere e personalità del sistema economico e culturale si danno appuntamento per scoprire un mondo di tradizioni ed innovazioni, cultura antica e ricerca scientifica, prodotti agroalimentari e proposte turistiche che colpiscono per la loro forza economica e la loro suggestione.
‘Abbiamo vissuto una Settimana straordinaria’, commenta Camillo D’Alessandro, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, con delega all’Expo. ‘Un’emozione continua che si è tramutata in visibilità e contatti concreti capaci di produrre attenzione e curiosità per le aziende e per tutto il tessuto economico abruzzese. L’Abruzzo suscita simpatia, riscuotiamo ovunque consensi, approfitteremo dei prossimi 3 mesi di Expo per lavorare ancor meglio alla promozione delle nostre straordinarie eccellenze e all’attivazione di tutte le energie possibili per far crescere la nostra reputazione e la nostra immagine nel mondo’.