Pescara. Dal 3 al 9 luglio sarà la volta dell’Abruzzo all’interno del Padiglione Italia, nel cuore dell’Expo. L’Abruzzo parlerà della sua identità attraverso le sue altimetrie, raccontando nei 44 chilometri che distanziano l’antico porto di Hatria dai 2.912 metri del Corno Grande, quanta biodiversità esista.
Un record tutto abruzzese che si sostanzia fisicamente attraverso la sapiente convivenza tra tutti gli elementi di cui si compone: paesaggistici, architettonici, storici, artistici, enogastronomici, antropologici.
La partecipazione dell’Abruzzo alla Settimana del protagonismo, che si inaugurerà venerdì 3 luglio, a partire dalle ore 19, con una cena allestita dagli Istituti alberghieri nel Chiostro delle memoria, all’interno di Humanitaria, e un concerto dell’orchestra “I Giovani accademici”, è stata presentata questa mattina dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale con delega all’Expo, Camillo D’Alessandro, dalle Camere di commercio, le Università e Abruzzo sviluppo.
‘Entriamo nel vivo dei 180 giorni di partecipazione all’Expo – ha spiegato D’Alessandro – sapendo che non c’era una tradizione a cui ispirarsi e non è proprio come organizzare una sagra. Abbiamo dovuto decidere se giocare la partita di una settimana e finire nel dimenticatoio o se offrire alla comunità abruzzese produttiva ed operativa il diritto di raccontare le sue capacità al mondo. I numeri ci danno ragione’.
La permanenza dell’Abruzzo in via dei Fiorichiari a Brera, secondo D’Alessandro, ha prodotto, tra l’altro, l’interessamento del presidente dei commercianti di Milano che inserirà l’esperienza di Casa Abruzzo negli eventi milanesi tra cui “Vogue Fashion’s Night Out” e della rivista di architettura “Ad”.
Nella Settimana del protagonismo, ogni giorno lo stand abruzzese, allestito dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Pescara, sarà animato da eventi ed iniziative per “catturare l’attenzione dell’imponente flusso di visitato dell’Expo”, che lo stesso sociologo e organizzatore, Aldo Bonomi, ha definito oltre le più rosee aspettative. Ogni giorno si svolgerà un tema: la Tradizione (4 luglio), l’Abruzzo contemporaneo (5 luglio), il Medioevo (6 luglio), Atmosfere D’Abruzzo (7 luglio), L’itinerario della cultura (8 luglio), I canti della tradizione (9 luglio).
Ulteriori eventi a latere: Abruzzo terra dei cuochi, progetto che nasce per l’Expo cui spetterà la preparazione delle cene a tema con gli chef di Qualità Abruzzo; Mare Vivo con l’iniziativa “Tavola blu: le risorse sostenibili del mare un pianeta da nutrire” che si concluderà con la cena tema e il show case, madley di brani tratti da musical. Infine sarà presentata a Expo l’edizione speciale di Mediterranea 2015, con la selezione delle eccellenze enogastronomiche abruzzesi e una mostra di Andrea Pazienza.
Le cene potranno essere prenotabili senza gratuità. Per la stampa potranno essere forniti biglietti di ingresso nominali, solo su richiesta, in ossequio alle norma per la rendicondazione delle spese.
‘Nessun biglietto sarà fornito gratuitamente ai politici’. Lo stabilisce un regolamento voluto da D’Alessandro.