L’Aquila. ‘L’Abruzzo non è nelle condizioni economiche, organizzative e strutturali tali da poter dare accoglienza ad altri 250-300 profughi, in aggiunta ai 1.134 già ospitati sul nostro territorio.
Purtroppo oggi la IV Commissione Europa, nonostante il voto favorevole anche di tre consiglieri di maggioranza, ha bocciato la risoluzione presentata da Forza Italia tesa a bloccare gli ulteriori arrivi che il Governo D’Alfonso subirà a capo chino, incapace di incidere sulle decisioni romane.
Ma evidentemente ora la nostra battaglia continuerà a livello locale, a tutela dei nostri territori, delle esigenze dei nostri imprenditori, contro quello che ormai si presenta come un vero business per pochi privati”.
È quanto hanno dichiarato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Presidente della Commissione speciale Immigrazione Emilio Iampieri al termine della seduta odierna.
‘All’ordine del giorno c’era, come preannunciato, l’esame del contenuto del documento Frontex, il Piano predisposto dall’Europa per fronteggiare l’emergenza sbarchi – hanno spiegato i Consiglieri regionali Sospiri e Iampieri – e sul quale tutte le Regioni italiane stanno presentando le proprie osservazioni.
La posizione di Forza Italia in Abruzzo, a tal riguardo, è molto chiara: noi diciamo sì alla solidarietà e all’accoglienza di quei rifugiati che sono realmente tali e quindi in condizioni di necessità, ma creando le opportune condizioni affinchè si tutelino, innanzitutto, i diritti e le esigenze dei territori interessati, e non si determino danni al tessuto imprenditoriale, come purtroppo sta accadendo, ad esempio a Montesilvano; si adottino opportune misure di controllo e monitoraggio dei rifugiati una volta arrivati a destinazione, affinchè non si perdano le loro tracce, generando un evidente problema di sicurezza; e poi dev’essere la Regione, ossia una Pubblica Istituzione, a gestire l’ospitalità, individuando i siti e le modalità di accoglienza, affinchè l’emergenza non si trasformi in una speculazione da parte di pochi privati.
Oggi in Abruzzo queste condizioni non ci sono: per tale ragione abbiamo presentato in Commissione una risoluzione nella quale, ricordando che attualmente stiamo già ospitando 1.134 presunti profughi, con una spesa di oltre 1milione di euro al mese, abbiamo detto chiaramente che l’Abruzzo non ha le condizioni economiche per dare ulteriore accoglienza, visto che il nostro capoluogo di regione è ancora piegato dal sisma del 2009, tanto che inizialmente L’Aquila era stata esclusa dall’elenco delle città disponibili, e le nostre energie devono essere tutte dirottate per la sua ripartenza.
In modo netto, nella risoluzione, abbiamo detto ‘no’ al previsto arrivo di altri 250-300 presunti rifugiati. Purtroppo il documento è stato bocciato con 17 voti contrari, compresi quelli dei Consiglieri Bracco, del Gruppo Misto, e Marcozzi, del Movimento 5 Stelle, e 12 voti favorevoli, ossia, oltre quelli di Forza Italia, gli unici presenti per il centro-destra, anche quelli dei Consiglieri Berardinetti, Paolini e Olivieri, tutti e tre della maggioranza.
Ovviamente non riteniamo chiusa la partita – hanno proseguito i consiglieri Sospiri e Iampieri – ma siamo pronti e decisi a proseguire la battaglia a livello locale, lontani da qualunque logica ‘razzista’, ma nell’esclusivo interesse di una regione che non può essere considerata una ‘cenerentola’ solo perché Governata da un Pd inerme nei confronti di Roma’.