Un premio per i revisori dei conti degli enti e delle società pubbliche che contribuiscono a svelare le malefatte degli amministraori. È la proposta del consigliere regionale dell’IdV, Carlo Costantini, per combattere l’illegalità e gli sprechi nella pubblica amministrazione. “Di incarichi o di appalti – ha spiegato Costantini – come quello della ASL di Pescara, le cui dinamiche illecite sono state svelate agli organi inquirenti anche grazie all’impegno ed alla competenza di Fausto Di Nisio, quale revisore dei conti della medesima ASL, ve ne sono a decine, nascosti tra le pieghe dei bilanci e della contabilità di molti enti, consorzi, società pubbliche. Sarebbe, quindi, sbagliato dal mio punto di vista pensare che solo a Pescara si fanno gli imbrogli e che nel resto dell’Abruzzo, dove in effetti non emerge quasi nulla, gli amministratori pubblici sono tutti irreprensibili. In questo caso, infatti, la differenza è nella sola constatazione che un revisore dei conti ha avuto il coraggio di fare fino in fondo il proprio dovere, mentre altrove in troppi pensano di poter scambiare un incarico delicatissimo, come quello di revisore contabile, con l’apposizione di quattro firme l’anno, in calce ad atti molto spesso già predisposti dal soggetto controllato. L’Italia dei Valori – ha concluso il capogruppo dell’Italia dei Valori – farà, quindi, la sua parte per premiare e valorizzare il coraggio dei professionisti che non chiudono gli occhi e non fanno finta di non aver visto”.