L’Aquila. Il consigliere regionale Cesare D’Alessandro (Idv) ha depositato oggi un’interpellanza rivolta all’assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni. L’intenzione è quella di chiedere che i proventi derivanti dalla vendita dell’ex ospedale psichiatrico di Teramo non vengano destinati a ripianare il disavanzo della sanità regionale, ma siano utilizzati per la realizzazione, a Teramo, di strutture territoriali e centri diurni che svolgano attività di riabilitazione per malati mentali.
Con una delibera del 2007, la giunta regionale aveva, infatti, autorizzato le varie Asl a vendere i beni immobili in questione. Dopo aver ricevuto una lettera dal Tribunale del Malato, la Asl di Teramo formalizzò, però, la richiesta di modificare la delibera. La vicenda non ha avuto seguito, essendo stati azzerati tutti i vertici regionali a luglio 2008.
Il 25 gennaio 2009, a seguito del rinnovo del governo regionale, il Tribunale del Malato di Teramo ha pertanto nuovamente sottoposta la questione al neo presidente della giunta regionale. E la problematica sarebbe stata riproposta anche al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, che rappresentava la necessità di cambiare la destinazione dell’area.
Vista la valutazione degli immobili dell’ex ospedale psichiatrico di Teramo, effettuata dall’Ufficio delle Entrate per il valore di 16 milioni di euro, D’Alessandro interpella, dunque, Lanfranco Venturoni. Più in particolare, si chiede come la giunta regionale voglia utilizzare la somma in questione e se non ritenga di dover spendere la cifra per la realizzazione di strutture territoriali.