Pescara. Imprenditori interessati alle tante applicazioni in ambito produttivo.
Ma anche giovanissimi, con l’occhio rivolto a un possibile futuro lavorativo. Circa duecento persone hanno preso parte questa mattina a Pescara, nella sala D’Annunzio dell’Aurum La Fabbrica delle Idee, al forum “Dalla terra al cielo: l’uso dei droni per lo sviluppo delle imprese”. Organizzato dalla Cna Abruzzo, il confronto ha permesso un primo faccia a faccia – alla presenza di imprenditori, mondo della ricerca e dell’università, istituzioni, ordini professionali – per inquadrare un fenomeno che promette sempre maggiori possibilità di applicazione in ambito produttivo, ma che deve anche rispettare una rigida regolamentazione in fatto di permessi, sicurezza, formazione e assicurazione.
I lavori sono stati aperti da Massimo Biancone, originario del Pescarese ma residente all’Aquila (dove è presidente dei Giovani imprenditori della Cna), che si è soffermato su alcune delle potenzialità della nuova tecnologia – il termine corretto è “aeromobili a pilotaggio remoto” o “aeromodelli” – oltre che sugli obiettivi di un mondo, quello delle piccole e delle micro imprese, che si trova a sfidare sui mercati i colossi produttivi del Sud-Est asiatico, veri leader in questo segmento.