Pescara. Anche in Abruzzo Forza Italia pensa al futuro e a riconquistare gli elettori. Per rilanciare il partito sono stati rinnovati i vertici provinciali. I quattro neo coordinatori sono stati presentati, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa da Nazario Pagano, presidente del Comitato Regionale di FI. Presente all’incontro con la stampa anche il senatore Antonio Razzi. I nuovi coordinatori sono: Vincent Fanini per la provincia di Teramo; Antonella Di Nino (unica riconfermata) per la provincia de L’Aquila; Daniele D’Amario per la provincia di Chieti; Carlo Masci per la provincia di Pescara.
“Non ci sono promossi e bocciati – ha detto Pagano – e ringrazio quindi i coordinatori uscenti per l’impegno profuso in questo anno. Tiziana Magnacca – ha spiegato – si è dimessa in quanto gli impegni come sindaco di San Salvo le impedivano di proseguire. Per quanto riguarda Teramo, il sindaco Maurizio Brucchi diventa vice presidente regionale di FI con delega ai rapporti con l’Anci e ha quindi chiesto di essere sostituito. A Pescara invece Lucio Petrocco si è dimesso per motivi di lavoro, ma proseguirà il suo impegno sempre nel partito e per la crescita del nostro movimento”.
Pagano, dopo aver sottolineato che le nuove nomine “sono state decise dal presidente Silvio Berlusconi in persona”, ha aggiunto che “con questa operazione vogliamo iniziare una nuova stagione politica e rilanciare una operazione inclusiva in cui si sentano tutti partecipi del nostro progetto, con la convinzione che le liti e le divisioni e le contestazioni interne possono solo causare danni. Vogliamo riconquistare i nostri elettori dando una immagine di unita’ non a parole, ma a fatti. Noi ci crediamo – ha aggiunto Pagano – e crediamo nel centrodestra. Contestiamo invece quello che sta facendo il Pd con Renzi a livello nazionale e il governatore abruzzese Luciano D’Alfonso in Regione. Non condividiamo le politiche economiche, sul fisco e sulla casa che sta portando avanti il governo regionale. Siamo dalla parte di quelli che credono nella libera iniziativa e nella centralita’ della persona”.