L’Aquila. Presentata questa mattina dal Capogruppo del M5S in Regione, Riccardo Mercante, una interpellanza diretta a sollecitare il Presidente della Giunta, Luciano D’Alfonso, a revocare il decreto n. 1 dello scorso 11 aprile con quale è stato adottato il regolamento che va a disciplinare l’uso delle auto blu da parte degli organi politici regionali.
“È assolutamente inammissibile – ha spiegato Mercante – che questo Governo regionale mentre procede caparbiamente ad imporre pesanti aggravi economici a carico dei cittadini abruzzesi attraverso l’incremento delle tasse, la previsione della compartecipazione ai ticket per le prestazioni socio-sanitarie, ed alla riduzione indiscriminata dei servizi, con la chiusura dei punti nascita, con la soppressione di svariati pronto soccorso e di numerosi altri reparti ospedalieri, ripristini antichi privilegi a favore di pochi fortunati.
Il decreto dalfonsiano, in barba a tutte le più recenti norme in materia di spendig review e cancellando le precedenti direttive regionali sull’uso delle autovetture di servizio, prevede, infatti, l’uso delle auto blu anche per i viaggi dalle abitazioni del Presidente e di tutti e sei gli Assessori, consentendo anche eventuali passaggi ad ulteriori soggetti individuati, in maniera del tutto discrezionale, da parte della Giunta.
Tutto questo non può far altro che tradursi in un aumento dei costi dovuto alle maggiori spese per benzina e pedaggi autostradali necessari per le trasferte tra le abitazioni private e le sedi istituzionali, al conseguente incremento delle retribuzioni a carico degli autisti a seguito dell’estensione delle ore di lavoro, ivi compresi, ovviamente, gli straordinari festivi e notturni ed alle nuove assunzioni nonché alle spese aggiuntive per il trasporto di terze persone all’interno delle autovetture.
Un privilegio inaccettabile in un periodo di crisi economica così stringente ed uno schiaffo in faccia a tutti quei cittadini abruzzesi che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese e devono lottare ogni giorno per una esistenza dignitosa. Privilegio ancora più odioso ove si pensi ai lauti compensi che Presidente ed Assessori già percepiscono e che consentirebbero loro, ove volessero, di ridurre al minimo l’uso delle auto blu senza intaccare minimamente i loro floridi budget.
Proprio per questo – ha continuato Mercante – ho ritenuto necessario, con la mia interpellanza, chiedere al Presidente D’Alfonso se il famigerato decreto non sia inopportuno considerando che lui stesso aveva posto a fondamento della propria azione istituzionale nel corso della campagna elettorale principi come la riduzione della spesa pubblica e dei costi della politica, oltre, ovviamente, alla revoca immediata dello stesso.
La Regione Abruzzo ha il preciso dovere di fare tutto ciò che è possibile per ridurre i costi, soprattutto quelli superflui, dato che anche il più piccolo risparmio può, oggi, consentire di evitare ulteriori aggravi a carico dei cittadini o la riduzione di prestazioni e servizi”.