Pescara. Tra il primo e il 16 aprile hanno preso il via, in Abruzzo, 334 tirocini formativi, promossi nell’ambito del programma sperimentale “Garanzia giovani”, il cui obiettivo e’ l’occupabilita’ dei ragazzi di eta’ compresa tra 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano.
Ad annunciare le novita’ che riguardano la Regione e’ stata questa mattina l’assessore Marinella Sclocco, affiancata da Tommaso Di Rino, capo Dipartimento. L’assessore ha fatto notare, con soddisfazione, che “in Abruzzo si e’ arrivati a 20.000 iscritti e si tratta di un dato davvero positivo se si considera che a luglio dello scorso anno all’insediamento della Giunta regionale gli iscritti a ‘Garanzia giovani’ erano circa 3000.
Il target – ha detto l’assessore – e’ stato colpito ampiamente, grazie ad una serie di incontri nei Comuni, ma e’ stato necessario rivedere il Piano perche’ ci siamo resi conto, nella fase di orientamento e ascolto, che molti ragazzi erano interessati ai tirocini, per cui abbiamo modificato gli importi destinati a questa misura e ci saranno almeno 4000 tirocini finanziati dalla Regione. Inoltre si e’ deciso di consentire a 500 giovani abruzzesi aderenti a ‘Garanzia giovani’ di vivere una esperienza all’estero di 6 mesi” con la misura dei tirocini extracurriculari in mobilita’ transnazionale (finanziata con 4,2 milioni di euro), il cui bando e’ in corso di predisposizione. Tra i dati resi noti oggi c’e’ quello delle aziende che si sono candidate ad ospitare i tirocini, che sono 4527.
E’ stato anche sottolineato che “e’ stato triplicato il budget, e ora ammonta a 3 milioni di euro, per la formazione mirata all’inserimento lavorativo”. In Abruzzo, per l’attuazione di “Garanzia giovani”, la Regione ha coinvolto 15 Centri per l’Impiego, 12 Agenzie private per il lavoro e 55 Organismi di formazione. “E’ la prima volta, ha messo in evidenza l’assessore, che si verifica questa attuazione integrata e diffusa di politiche per il lavoro under 30”. Il programma ha una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro. Mentre prosegue la fase di attuazione, con incontri periodici a livello centrale con le Regioni, si guarda con ottimismo al 2016, quando il programma sara’ nuovamente finanziato, e “sicuramente migliorato sulla base dell’esperienza acquisita”, ha concluso l’assessore.